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10:27 venerdì 12 settembre 2025
Le proteste di Bloquons tout in Francia sarebbero partite tutte da un post in un gruppo Telegram Un post neanche tanto recente: è apparso su Telegram a maggio ma è diventato virale negli ultimi giorni, subito prima e subito dopo le dimissioni di Bayrou.
C’è un nuovo uomo più ricco del mondo che ha superato Elon Musk grazie all’AI Si chiama Larry Ellison e ha scavalcato l'allievo-rivale grazie alla crescita record della sua Oracle, dovuta agli investimenti nell'intelligenza artificiale.
Due giorni prima dell’omicidio il magazine Jezebel aveva assunto delle streghe per mandare una maledizione a Charlie Kirk Con una nota all'articolo, l'editor della testata femminista si è trovato costretto a condannare l'accaduto.
È uscito il primo trailer di Nouvelle Vague, il film in cui Richard Linklater racconta Jean-Luc Godard che gira Fino all’ultimo respiro E che potremo vedere in streaming su Netflix, dove sarà disponibile dal 14 novembre.
Il biopic di Giorgio Armani è già in lavorazione  S’intitola Armani – The King Of Fashion ed è in lavorazione già da mesi, non si sa se con il benestare della famiglia o no.
OpenAI vuole portare il suo primo film animato fatto tutto con l’intelligenza artificiale al prossimo Festival di Cannes Si intitola Critterz, è già in corso di realizzazione, ma il progetto di presentarlo a Cannes appare molto difficile.
Dopo due anni di prove, EssilorLuxottica ha deciso di introdurre la settimana lavorativa corta Le sperimentazioni fatte fin qui hanno dato ottimi risultati, e ora l'azienda sembra intenzionata a cambiare definitivamente modello di produzione
La vita e la carriera del giovane Gigi D’Alessio diventeranno un film Il biopic si intitolerà Solo se canti tu e a interpretare D'Alessio sarà Matteo Paolillo, meglio noto come Edoardo Conte di Mare fuori.

Le ragazze di Girls potrebbero davvero permettersi quelle case a New York?

19 Aprile 2017

Il Washington Post ha pubblicato un’inchiesta interattiva molto divertente sulle ambientazioni delle serie tra le più famose della storia della televisione, unite da un comune denominatore: avere una trama che si svolge per la maggior parte, o unicamente, in un appartamento a New York. Dagli anni Cinquanta a oggi, la Grande mela ha ospitato dozzine di produzioni che hanno segnato epoche della tv, da Seinfeld a Girls. Ma quanti dei personaggi che le hanno rese immortali abitavano in case, come dire, realistiche?

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Ad esempio l’appartamento di Seinfeld, un bilocale dell’Upper West Side all’incrocio tra la Centoventinovesima e l’Ottantunesima strada, diventato col passare degli anni una meta di turismo e pellegrinaggi, era noto all’interno della storia per essere rent-controlled, ovvero ad affitto controllato. Secondo i calcoli del Post, un appartamento di quelle dimensioni e in quella zona, negli anni Novanta doveva costare sui 1.500 dollari al mese, per cui «sembra sospetto che Seinfeld pagasse solo un terzo del prezzo medio», cioè 400 dollari. Venendo a Friends, il Washington Post parla direttamente di «una dannata bugia»: il trilocale «incredibilmente spazioso» di Monica, Chandler e Phoebe viene presentato dalla trama come a equo canone e subaffittato dalla nonna di Monica, ma è dubbio che un gruppo di ventenni ancora lontani dalla propria affermazione professionale potesse permettersi una casa di quel genere nel West Village, che al tempo costava già 4.500 dollari al mese.

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In tempi più recenti, ovviamente c’è Girls, la serie di (e con) Lena Dunham. La casa con due stanze da letto di Hannah Horvath a Greenpoint, Brooklyn, richiede un affitto mensile mediamente compreso tra 2.200 e 3000 dollari. Essendo la protagonista della serie prima disoccupata e poi giornalista freelance, il Washington Post inserisce la sua abitazione sul quadrante del piano cartesiano denominato «Fantasy». Unbreakable Kimmy Schmidt, la serie comica Netflix con Ellie Kemper, invece è decisamente spostata verso la «Reality»: il tugurio nel seminterrato in cui vive Kimmy potrebbe costare una cifra attorno ai duemila dollari ogni mese, ma rispecchia le storie di tante accomodation di fortuna che gli abitanti di New York conoscono bene.

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