L’anniversario è un romanzo che deve molto alla poesia e prova a rispondere a una domanda insolita e difficile: si possono abbandonare i propri genitori?
Chi sono i cinque finalisti che si contenderanno il Premio Strega 2025
Dai voti ricevuti Bajani si conferma il favorito: giovedì 3 luglio scopriremo chi ha vinto.

Niente sorprese per la cinquina di finalisti del premio Strega, annunciata ieri al termine della prima votazione da Donatella di Pietrantonio, che ha vinto la scorsa edizione del premio letterario.
Il sito dello Strega riporta come a guidare la cinquina ci sia Andrea Bajani con L’anniversario (Feltrinelli), già vincitore del Premio Strega Giovani. Il romanzo ricostruisce le dinamiche tossiche di un contesto familiare da cui la voce narrante è fuggita, concentrandosi sul ritratto della madre vittima di un padre padrone. Al momento, è considerato il favorito per la vittoria.
Il divario di voti con Nadia Terranova è però tale da lasciare aperta la possibilità di un testa a testa. L’autrice è in gara con Quello che so di te (Guanda), che ricostruisce quanto accaduto alla bisnonna Venera, finita per undici giorni in manicomio. Una storia che Terranova ha ricostruito a partire dalle cartelle cliniche dell’epoca.
La volata potrebbe essere a tre, perché un’altra autrice ha superato la soglia dei duecento voti: Elisabetta Rasy con Perduto è questo mare (Rizzoli). Anche questo romanzo attinge a ricordi familiari, ricostruendo l’amicizia trentennale tra il padre di Rasy e lo scrittore Raffaele La Capria, con sullo sfondo una Napoli cruciale per tutti i personaggi del romanzo.
Chiudono la cinquina due finalisti con lo stesso numero di voti: sono arrivate centottanta preferenze sia per Paolo Nori con Chiudo la porta e urlo (Mondadori) sia per Michele Ruol e il suo Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia (TerraRossa). Nori torna a una vecchia passione: quella del romanzo dedicato alle vite di grandi letterati, raccontando la figura del poeta dialettale Raffaello Baldini. Ruol invece, come Bajani, racconta una famiglia complicata, straziata da un lutto che rende impossibile per i genitori comunicare tra loro. Il romanzo è l’esordio narrativo dell’autore.
Il vincitore verrà annunciato giovedì 3 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, la cerimonia sarà trasmessa in diretta televisiva da Rai Tre.

Diario per John, "opera postuma" che raccoglie le conversazioni tra la scrittrice e il suo psichiatra, è finito al centro del dibattito letterario. Davvero tutto quello che gli scrittori scrivono è fatto per essere letto e pubblicato? Anche senza il loro consenso?