Hype ↓
22:29 lunedì 3 novembre 2025
L’attore e regista Jesse Eisenberg ha detto che donerà un rene a un estraneo perché gli va e perché è giusto farlo Non c'è neanche da pensarci, ha detto, spiegando che a dicembre si sottoporrà all'intervento.
A Parigi c’è una mensa per aiutare gli studenti che hanno pochi soldi e pochi amici Si chiama La Cop1ne e propone esclusivamente cucina vegetariana, un menù costa 3 euro.
Il Premier australiano è stato accusato di antisemitismo per aver indossato una maglietta dei Joy Division Una deputata conservatrice l’ha attaccato sostenendo che l’iconica t-shirt con la copertina di Unknown Pleasures sia un simbolo antisemita.
Lo scorso ottobre è stato uno dei mesi con più flop al botteghino nella storia recente del cinema In particolare negli Stati Uniti: era dal 1997 che non si registrava un simile disastro.
La neo premio Nobel per la pace Maria Corina Machado ha detto che l’intervento militare è l’unico modo per mandare via Maduro La leader dell’opposizione venezuelana sembra così approvare l'iniziativa militare presa dall'amministrazione Trump.
Dopo il caso degli accoltellamenti sul treno, in Inghilterra vorrebbero installare nelle stazioni i metal detector come negli aeroporti Ma la ministra dei Trasporti Heidi Alexander ha già fatto sapere che la cosa renderà «un inferno» la vita dei passeggeri.
La Sagrada Família è diventata la chiesa più alta del mondo Il posizionamento di una parte della torre centrale sopra la navata ha portato l’altezza della chiesa a 162,91 metri superando i 161,53 della guglia della cattedrale di Ulm, in Germania
A giudicare dai nomi coinvolti, Hollywood punta molto sul film di Call of Duty Un veterano dei film bellici e lo showrunner del momento sono i due nomi chiamati a sdoganare definitivamente i videogiochi al cinema.

Il Premier australiano è stato accusato di antisemitismo per aver indossato una maglietta dei Joy Division

Una deputata conservatrice l’ha attaccato sostenendo che la T-shirt con la copertina di Unknown Pleasures sia un riferimento ai campi di concentramento.

03 Novembre 2025

Popolarissima anche per la sua grafica, la maglietta con la copertina dell’album Unknown Pleasures dei Joy Division (1979) ha oltrepassato negli anni il bacino degli ascoltatori della band, generando innumerevoli parodie e variazioni sul tema. Una maglietta famosissima e diffusissima che anche il primo ministro australiano Anthony Albanese ha dimostrato di avere, come si vede nelle foto scattate lo scorso 23 ottobre mentre scendeva dalla scaletta di un aereo indossandola sopra a un paio di pantaloni neri. Un look che però non è piaciuto all’esponente del partito liberale Sussan Ley, che pare non essere consapevole dell’estrema popolarità dei Joy Division e delle t-shirt a loro dedicate, indossate da milioni di persone in tutto il mondo. Nme ha pubblicato il video dell’interrogazione parlamentare con cui Ley attacca Albanese per il suo «madornale errore di giudizio», sostenendo che indossare quella maglietta equivalga a sostenere posizioni antisemite.

Secondo Ley  la band post-punk sarebbe antisemita come il nome che porta: Joy Division, sempre secondo lei, sarebbe stata la denominazione scelta dai nazisti per l’ala del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau dove le donne venivano costrette a prostituirsi. Peccato che, come ricordato al Guardian dal responsabile del museo statale di Auschwitz-Birkenau, non esistano prove certe riguardanti la presenza di deportate ebree in questi spazi, in quanto solitamente erano le prigioniere condannate per prostituzione a venire costrette a rapporti sessuali.  Non solo: le principali associazioni ebraiche australiane non hanno avuto nulla da dire in merito alla maglietta, ricordando anzi come Anthony Albanese sia un noto musicofilo e quindi la sua scelta di vestiario non sia poi così sorprendente. La risposta migliore alla bizzarra critica della rivale politica però l’ha data lo stesso primo ministro. Poche ore dopo l’attacco di Ley, ha postato su Twitter una sua foto del meeting con il presidente thailandese con il commento «ho sbrigato i miei compiti»: una frecciata alle critiche ricevute dal Parlamento mentre era impegnato in un appuntamento internazionale. 

Articoli Suggeriti
La neo premio Nobel per la pace Maria Corina Machado ha detto che l’intervento militare è l’unico modo per mandare via Maduro

La leader dell’opposizione venezuelana sembra così approvare l'iniziativa militare presa dall'amministrazione Trump.

A Zohran Mamdani è bastato dire qualcosa davvero di sinistra

Il probabilissimo prossimo sindaco di New York ha costruito il suo successo sulla cara, vecchia lotta di classe, ma introducendo due novità: si è sempre mostrato allegro e mai apocalittico.

Leggi anche ↓
La neo premio Nobel per la pace Maria Corina Machado ha detto che l’intervento militare è l’unico modo per mandare via Maduro

La leader dell’opposizione venezuelana sembra così approvare l'iniziativa militare presa dall'amministrazione Trump.

A Zohran Mamdani è bastato dire qualcosa davvero di sinistra

Il probabilissimo prossimo sindaco di New York ha costruito il suo successo sulla cara, vecchia lotta di classe, ma introducendo due novità: si è sempre mostrato allegro e mai apocalittico.

Le dimensioni del massacro in Sudan sono visibili nelle immagini satellitari

Il Paese è devastato dal 2023 da una sanguinosa guerra civile su base etnica scatenata dalle Forze di Supporto Rapido (RSF).

Le elezioni in Irlanda le ha vinte Catherine Connolly, un’outsider assoluta, psicanalista, pro Pal e sostenuta dai Kneecap

Progressista, antimilitarista, pacifista, si è espressa contro il riarmo in Europa e ha condannato il genocidio in Palestina.

Trump ci tiene così tanto a costruire un’enorme sala da ballo alla Casa Bianca che per farlo ha abbattuto tutta l’ala est, speso 300 milioni e forse violato anche la legge

Una sala da ballo che sarà grande 8.361 e, secondo Trump, assolverà a un funzione assolutamente essenziale per la Casa Bianca.

I trafficanti di Captagon, l’anfetamina siriana, si stanno rivelando un grave problema per il nuovo governo siriano

In questi giorni le autorità hanno sequestrato 12 milioni di pasticche, la più grande operazione di questo tipo dalla caduta del regime di Assad.