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08:37 martedì 24 giugno 2025
Sally Rooney si è schierata a difesa di Palestine Action, un’organizzazione non violenta accusata di terrorismo dal governo inglese «Davanti a uno Stato che sostiene un genocidio, cosa dovrebbero fare le persone per bene?», ha scritto sul Guardian, condannando la decisione del governo inglese.
La nuova arma di propaganda preferita dell’Iran sono i Lego In particolare, cartoni animati che riprendono l'estetica Lego in cui si racconta che Netanyahu e Trump sono amici del diavolo.
Elio è il peggior esordio al botteghino nella storia della Pixar Il film ha incassato appena 21 milioni di dollari negli Usa e in Italia è rimasto sotto il milione di euro: nessuno prevedeva andasse così male.
Chi sono i Mind Enterprises, il duo italo disco diventato virale grazie a un video davvero molto italo disco Tra parodia e nostalgia, Secco (Andrea Tirone) e Baffone (Roberto Conigliaro) hanno guadagnato migliaia di nuovi follower in poche ore.
È morto Arnaldo Pomodoro, lo scultore che conoscevamo tutti Oggi, 23 giugno, avrebbe compiuto 99 anni.
Sia Israele che l’Iran hanno già messo al sicuro il loro patrimonio artistico Il problema è quella parte del patrimonio dei due Paesi che non può essere spostata. Solo in Iran ci sono 28 siti Unesco impossibili da proteggere.
Le notifiche del telefono fanno male e adesso c’è anche una ricerca che lo dimostra Si chiama alert fatigue e tante persone hanno già deciso come affrontarla: disattivando tutte le notifiche, sempre.
Il sindaco di Budapest ha detto che il Pride in città si farà nonostante il divieto di Orbán «Il Municipio di Budapest organizzerà il Budapest Pride il 28 giugno come evento cittadino. Punto», le sue parole.

Vicino a Glasgow c’è un ponte da cui i cani continuano a suicidarsi

28 Marzo 2019

Un cane stregato attirato in un baratro da una forza malevola: è la strana storia che ha raccontato la signora Mackinnon al New York Times, in un articolo che racconta il caso del cosiddetto “ponte dei cani suicidi, a circa un’ora e mezza da Glasgow, in Scozia. Giunta nei pressi del ponte, la cagnolina Bonnie ha iniziato a comportarsi in modo strano: «Prima si è bloccata, poi è partita di scatto, come posseduta da una strana energia, si è messa a correre ed è saltata giù dal ponte». Quello di Bonnie è soltanto uno dei centinaia di casi di cani che si sono improvvisamente buttati giù dall’Overtoun Bridge negli ultimi 50 anni – anche se a quanto pare la struttura è lì dal lontano 1895 – finendo sulle rocce della valle sottostante. Bonnie, in realtà, è la protagonista di una storia a lieto fine: inoltrandosi coraggiosamente tra i cespugli e gli alberi sotto al ponte, Ms. Mackinnon l’ha trovata viva. Almeno 50 cani però sono morti a causa del salto e, secondo la gente del luogo, sono circa 300 quelli che si sono buttati di sotto, seguendo un misterioso richiamo.

Alcuni ricercatori hanno avanzato spiegazioni razionali che coinvolgono il terreno e gli odori dei mammiferi che vivono nella gola (visoni, martore a altre specie di piccoli animali) che possono guidare i cani verso il limite del ponte, dal quale poi puntualmente cadono giù. Altre spiegazioni assumono un tono paranormale. La posizione isolata, il silenzio, la natura rigogliosa che lo circonda: dettagli che ben si adattano alla descrizione di ciò che i Celti chiamavano “thin place“, un luogo ipnotico dove il cielo e la terra si sovrappongono e il regno dei morti entra in contatto con quello dei vivi. Un certo Paul Owens, professore di filosofia e religione a Glasgow, ha dedicato all’indagine del mistero un intero libro (qui il sito dedicato al progetto). La teoria di Owens, popolare tra alcuni residenti locali, ha a che fare con la leggenda del fantasma della “White Lady of Overtoun”, la vedova in lutto del figlio di James White, il primo proprietario delle terre sulle quali sorge il ponte.

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