Hype ↓
04:38 venerdì 13 giugno 2025
L’Egitto sta espellendo tutti gli attivisti arrivati al Cairo per unirsi alla Marcia mondiale per Gaza I fermati e gli espulsi sono già più di un centinaio e tra loro ci sono anche diversi italiani.
Per ricordare Brian Wilson, Vulture ha pubblicato un estratto del suo bellissimo memoir Si intitola I Am Brian Wilson ed è uscito nel 2016. In Italia, purtroppo, è ancora inedito.
La copertina del nuovo album di Sabrina Carpenter sta facendo litigare i suoi fan A infiammare il dibattito è la combinazione tra il titolo e la foto in cui la popstar è a gattoni davanti a un uomo.
Un Labubu alto poco più di un metro è stato venduto per centosettantamila dollari È l’offerta più alta arrivata alla prima asta al mondo dedicata alle figures Pop Mart: tutti i 48 Labubu sono stati battuti a prezzi altissimi.
Ci sono voluti 20 anni ma a Firenze sono finalmente riusciti a rimuovere la gru degli Uffizi Ci sono voluti un account parodico su Instagram, una cordata d’imprenditori e due decenni per vincere contro il mostro di metallo.
Anche Glastonbury ha un problema di overtourism  Per evitare di chiudere alcuni palchi per sovraffollamento, quest’anno gli organizzatori venderanno meno biglietti. 
Kanye West ha cambiato nome un’altra volta, adesso non si chiama più Ye ma Ye Ye Come in tutte le cose che lo riguardano, nessuno ha la più pallida idea del perché lo abbia fatto.
I BTS hanno finito la leva militare e stanno preparando il ritorno sulle scene Dopo due anni di assenza, la band è pronta a tornare insieme: ci sarebbe un evento già in preparazione nel 2025.

È morto Philippe Zdar, fondatore dei Cassius

20 Giugno 2019

La notizia la riportano i media francesi, ripresi poi dalle agenzie internazionali: è morto a soli 52 anni Philippe Zdar, uno dei pionieri di quel suono che conosciamo come “French Touch”, e cioè un particolare mix che mescola synth-pop, elettronica e funky house divenuto rilevante a partire dai primi anni Novanta. Secondo quanto riportano le fonti, Zdar sarebbe caduto accidentalmente da un palazzo nella sera del 19 giugno a Parigi: al momento non si conoscono ulteriori dettagli sulla sua morte.

Zdar, il cui vero nome era Philippe Cerboneschi, era l’altra metà, assieme a Hubert Blanc-Francard (in arte dj Boom Bass) del duo Cassius, formatosi nel 1988 e con all’attivo 5 dischi: tra i loro successi più conosciuti ci sono Toop Toop, Feeling For You e The Sound Of Violence. L’ultimo album, Dreems, sarebbe dovuto uscire il prossimo 21 giugno, anticipato dal singolo Don’t Let Me Be. Insieme ad Etienne de Crécy, poi, Zdar aveva formato anche i Motorbass: nel 1996 pubblicavano l’album Pansoul.

Zdar è stato anche un produttore prolifico e molto apprezzato: c’è il suo tocco, ad esempio, dietro a gran parte della discografia dei Phoenix, ma ha anche collaborato con i Daft Punk e Kanye West e contribuito alla seconda parte della carriera di mostri sacri come i Beastie Boys e Cat Power. Il Guardian ricorda una sua intervista del 2012 a The Fader in cui l’artista si descrive così: «Alcuni vogliono scalare il K2, ma poi prendono un elicottero per arrivare in cima, et voilà! Io invece sono un alpinista. Non sarò mai felice di ascoltare un album finito senza aver fatto prima tutto quello che bisognava fare, sai? È arte».

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.