Hype ↓
06:56 sabato 3 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Per la prima volta, la “religione” più diffusa in Australia è l’ateismo

29 Giugno 2017

Sono usciti di recente i dati relativi all’ultimo censimento australiano. Uno dei numeri più interessanti, che ha incuriosito la stampa internazionale, riguarda l’identificazione religiosa. Per la prima volta nella storia, infatti, la religione più diffusa in Australia è l’ateismo, o più precisamente il non credere in alcuna religione: il 29 per cento degli australiani infatti hanno segnato la casella «nessuna religione», superando dunque di diversi punti percentuali quella che oggi è la seconda religione più diffusa nel Paese, cioè il cattolicesimo. Nel 2017 i cattolici sono il 22 per cento della popolazione australiana: nel censimento precedente, che risale a cinque anni fa, erano il 25 per cento, mentre gli atei erano il 22.

Come spesso accade con i dati, però, molto dipende da come li si legge. Se si raggruppano tutti i gruppi cristiani insieme (cattolici, protestanti, ortodossi, eccetera) si scopre che non soltanto il numero dei cristiani è molto più alto di quello degli atei, ma che rappresenta ancora più della metà della popolazione australiana: il 55 per cento infatti, riporta Slate, si identifica come cristiano. Un altro tema aperto al dibattito, poi, è quanto il non riconoscersi in alcuna religione implichi necessariamente essere atei o agnostici, o se invece la categoria non includa anche persone che magari hanno una forma di religiosità senza risconoscersi in una istituzione ufficiale. A questo sotto-gruppo nel 2016 ha dedicato un libro la teologa progressista Elizabeth Drescher, Choosing Our Religion: The Spiritual Lives of America’s Nones, che però si concentra sugli Stati Uniti, dove indaga il mondo di chi, nei sondaggi, si identifica come «nessuna religione» senza essere né ateo né agnostico.

Remembering Cronulla Riots 10 Years On

Secondo un sondaggio del centro Pew, che ha una divisione specificamente dedicata allo studio dei trend religiosi, le persone che non si riconoscono in alcuna religione sono 1,2 miliardi in tutto il mondo, ovvero il 16 per cento della popolazione globale. Questo fa di loro il terzo gruppo, per affiliazione religiosa, più grande del mondo, dopo i cristiani (2,3 miliardi, circa il 30 per cento della popolazione mondiale) e i musulmani, che sono 1,8 miliardi e rappresentano il 24 per cento dell’umanità. Una rilevazione di Gallup ha provato però a mappare le nazioni meno religiose del pianeta. Tra le prime cinque, non figura l’Australia: sono Cina, Giappone, Estonia, Svezia e Norvegia. Tuttavia va fatto notare che i dati risalgono al censimento precedente, quando in Australia il gruppo più numeroso era ancora rappresentato dai cattolici.

Articoli Suggeriti
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Leggi anche ↓
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Le scorie del dibattito sul nucleare italiano

Tra ministri dalle idee non chiarissime, popolari pagine Facebook e cartoni animati virali su YouTube, la discussione sull'atomo in Italia è una delle più surreali degli ultimi anni.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.