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03:20 venerdì 2 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

La scena più bella di Paul Sorvino

26 Luglio 2022

Ieri, a 83 anni, è morto l’attore Paul Sorvino. A dare la notizia della scomparsa della scomparsa è stato il suo agente Roger Neal, a nome anche della moglie di Sorvino, Dee Dee, delle figlie Mira e Amanda e del figlio Michael. «Abbiamo il cuore spezzato. Non ci sarà mai un altro Paul Sorvino, è stato l’amore della mia vita e uno dei più grandi interpreti a salire su un palcoscenico e ad apparire su uno schermo», queste le parole di Dee Dee Sorvino riportate ai media da Neal. Sorvino era noto soprattutto per la sua interpretazione del mobster Paul Cicero in Goodfellas di Martin Scorsese. Un ruolo che, come ha scritto Glenn Kenny sul New York Times, l’attore aveva quasi abbandonato perché troppo difficile.

Sorvino il ruolo alla fine decise di tenerselo e insieme a Ray Liotta (un altro di Quei bravi ragazzi recentemente scomparso) rese quel film una pietra miliare del gangster movie e uno dei migliori film americani della seconda metà del Novecento. In molti, in queste ore, stanno ricordando Sorvino proprio con una scena di Goodfellas: quella in cui si vede Paul Cicero, addosso la sua vestaglia blu, impegnato a tagliare uno spicchio d’aglio a fettine sottilissime usando un rasoio. Come ha scritto Tom Ward su Gq Uk: «Se state cercando una scena emblematica dei mafia movie, una che racchiuda in sé tutta la grandezza di questo genere e tutte le ragioni per le quali ci piace, nessuna merita nemmeno di essere accostata a quella della cena in prigione di Goodfellas». D’altronde, come spiegava Henry Hill/Ray Liotta, «In prison, dinner was always a big thing».

Sui social i fan stanno ricordando l’attore attraverso altri grandi ruoli di cui è stato interprete e altre grandi scene di cui è stato protagonista. C’è chi se lo ricorda come il sergente Phil Cerreta di Law & Order, chi ancora oggi fa fatica a credere che Oliver Stone avesse scelto proprio lui per interpretare Henry Kissinger in Nixon, chi ricorda addirittura il suo esordio a teatro come protagonista di The Championship Season di Jason Miller, opera che vinse il Pulitzer per la drammaturgia, il Tony come migliore opera teatrale e che fu un fiasco quando fu adattata per il cinema.

Ma la “scena” di Paul Sorvino che forse in queste ore sta girando più di tutte non è tratta da un film. L’ha pubblicata su Twitter il giornalista di Vogue Keaton Kilde e mostra un momento degli Oscar del 1996, quello in cui la figlia di Paul Sorvino, Mira, sale sul palco per accettare l’Academy Award come miglior attrice non protagonista vinto per la sua interpretazione in La dea dell’amore di Woody Allen. «Con questo premio state onorando mio padre Paul Sorvino, che mi ha insegnato tutto quello che so sulla recitazione», dice Mira, mentre la telecamera inquadra suo padre e sua madre. Quest’ultima ride e stringe il braccio di Paul mentre lui scoppia a piangere. «Ti voglio bene, papà», dice Mira negli ultimi secondo del video.

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