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La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.
I fratelli Gallagher si sono esibiti insieme per la prima volta dopo 16 anni In un circolo operaio a Londra.

Paris Hilton ha scritto un articolo sul Washington Post

20 Ottobre 2021

«Quando avevo 16 anni, sono stato svegliata una notte da due uomini con le manette. Mi hanno chiesto se volevo andare con loro “con le buone o con le cattive”, prima di portarmi via da casa mentre urlavo chiedendo aiuto. Non avevo idea del perché o dove sarei stata portata contro la mia volontà. Ho scoperto presto che mi stavano mandando all’inferno». Inizia così l’articolo pubblicato il 18 ottobre sul Washington Post, in cui Paris Hilton chiede espressamente al presidente Joe Biden e al Congresso di mettere in atto una riforma a tutela dei giovani “problematici” nei programmi di recupero e correzione del comportamento, di cui lei stessa è stata vittima. Hilton si riferisce, e racconta con zelo di dettagli, al trauma subito da adolescente, quando con l’approvazione dei genitori venne trasferita di peso alla Provo Canyon School in Utah, istituto che ha accusato direttamente l’anno scorso specializzato nel trattare ragazzini ribelli o con disturbi del comportamento. Paris scrive di come i genitori furono manipolati dal marketing  fuorviante di quella che definisce “l’industria degli adolescenti in difficoltà”, ovvero una rete di collegi terapeutici, campi di addestramento in stile militare, programmi di terapia sul comportamento, un business che Hilton scrive valere 50 miliardi di dollari all’anno negli Stati Uniti e che spacciano provvedimenti correttivi violenti come risposta al comportamento problematico degli adolescenti. 

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«In tutte e quattro le strutture in cui sono stato mandata da adolescente, ho subito abusi fisici e psicologici da parte del personale: mi hanno stretto le mani al collo, schiaffeggiato, spiato mentre facevo la doccia e privato del sonno. Sono stata chiamata con nomi volgari e costretta a prendere farmaci senza una diagnosi», prosegue Hilton. In una struttura dello Utah, sono stata rinchiusa in isolamento in una stanza dove le pareti erano ricoperte di graffi e macchie di sangue». La star di The Simple Life, ha richiamato l’attenzione sulla morte dello scorso anno del sedicenne Cornelius Frederick, per la quale tre membri dello staff della Lakeside Academy di Kalamazoo, nel Michigan, sono stati accusati di omicidio colposo all’inizio di questo mese, come caso emblematico del fenomeno che segnala. «Garantire che i bambini siano al sicuro da abusi istituzionali, negligenza e coercizione non è una questione repubblicana o democratica, è una questione fondamentale dei diritti umani che richiede un’azione immediata. Chi è al potere ha l’obbligo di proteggere chi è impotente», ha concluso l’attrice ed ereditiera, non prima di aver sottolineato come un provvedimento come questo avrebbe potuto evitare a lei e ad altri ragazzi traumatizzati di patire le conseguenze di queste esperienze.

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