Se l'elezione di Leone XIV è stata la più pop e "buffa" della storia della Chiesa è anche grazie a un account X diventato punto di riferimento nelle cronache vaticane. Come tutto questo sia successo ce lo raccontano i due admin.
Papa Leone XIV ha rivelato i suoi quattro film preferiti e tra questi non ci sono né Conclave né The Young Pope
E neanche Habemus Papam e I due Papi né nessun altro film che parli di Papi.
Se il Papa avesse un account Letterboxd, quali sarebbero i quattro film del cuore che sceglierebbe al momento dell’iscrizione alla piattaforma? Grazie a un comunicato stampa diffuso dalla Santa Sede, ora conosciamo la risposta a questa domanda. In un incontro in programma sabato 15 novembre presso il Palazzo Apostolico di Città del Vaticano con “il mondo del cinema” (così si legge nel comunicato), Papa Leone XIV condividerà un videomessaggio in cui rivela i suoi quattro film preferiti. Lista i cui contenuti sono stati però spoilerati dal comunicato della Santa Sede: si parte con La vita è meravigliosa di Frank Capra (1946), passando per il musical Tutti insieme appassionatamente con protagonista Julie Andrews nei panni di una suora canterina e Gente comune di Robert Redford (1980). Il quarto titolo è italiano: La vita è bella di e con Roberto Benigni, che negli anni ’90 raggiunse una grandissima popolarità negli Stati Uniti, sia prima che ovviamente dopo la vittoria dell’Oscar.

Come ormai tutto quello che riguarda il Papa e il Vaticano, anche questa lista di film di è diventata oggetto di memizzazione. Tutto è partito dal profilo X Pope Crave, che abbiamo imparato a conoscere durante le settimane del Conclave (noi abbiamo anche intervistato i due admin). Innanzitutto, i follower di Pope Crave si sono detti tutti molto stupiti dal fatto che nella lista di Papa Leone XIV non ci siano due titoli che hanno contribuito a rendere pop il Vaticano, cioè Conclave e The Young Pope (ma la lista degli esclusi potrebbe essere anche più lunga, un posto tra i magnifici quattro del Papa se lo sarebbero meritato anche Habemus Papam e I due Papi, per esempio). Mentre la discussione sui gusti cinematografici di Leone XIV prosegue – con alcune osservazioni anche molto severe, come quella del critico del Guardian Peter Bradshaw, a cui non è piaciuta per niente la scelta di La vita è bella – PopeCrave ha già prodotto un dei meme più buffi del mese: il Papa dentro il Criterion Closet, webserie inventata dal Criterion Channel in cui personaggi del cinema e non scelgono i loro film del cuore.
Pope Leo has announced his Criterion Closet picks:
✨“It’s a Wonderful Life” (1946, dir. Frank Capra)
✨“The Sound of Music” (1965, dir. Robert Wise)
✨“Ordinary People” (1980, dir. Robert Redford)
✨“Life is Beautiful” (1997, dir. Roberto Benigni) pic.twitter.com/OwMl9449Vx— Pope Crave (@ClubConcrave) November 11, 2025
Non un giornalista né un detective né un cosplayer né un buontempone: Elias Garzon Delvaux è solo un ragazzo a cui piace vestire elegante e visitare musei.
Etsy Witches, witchtok, gli antri su Instagram e le fattucchiere di Facebook. Per quanto maldestre e talvolta in malafede, le streghe online ci dicono come sta cambiando il nostro rapporto con internet e con la realtà.