Hype ↓
21:30 venerdì 7 novembre 2025
Un imprenditore ha speso un milione di dollari per promuovere una collana AI a New York e tutte le sue pubblicità sono state vandalizzate Avi Schiffman voleva far conoscere il suo prodotto ai newyorchesi. Che gli hanno fatto sapere di non essere interessati all'amicizia con l'AI.
Stranger Things sta per finire ma ricomincerà subito, visto che Netflix ha già pronto lo spin-off animato S’intitola Tales From ’85 ed espande la storia ufficiale tra la seconda e la terza stagione, riprendendone i personaggi in versione animata.
Gli azionisti di Tesla hanno entusiasticamente approvato un pagamento da un bilione di dollari a Elon Musk  Se Musk raggiungerà gli obiettivi che l'azienda si è prefissata, diventerà il primo trillionaire della storia incassando questo compenso da mille miliardi.
Nel primo trailer de La Grazia di Paolo Sorrentino si capisce perché Toni Servillo con questa interpretazione ha vinto la Coppa Volpi a Venezia Arriverà nella sale cinematografiche italiane il 15 gennaio 2026, dopo aver raccolto il plauso della critica alla Mostra del cinema di Venezia.
Nel nuovo album di Rosalia c’è una canzone in italiano dedicata a San Francesco e Santa Chiara Si intitola "Mio Cristo Piange Diamanti", che lei definisce «la sua versione di un'aria», cantata in un perfetto italiano.
Si è scoperto che uno degli arrestati per il furto al Louvre è un microinfluencer specializzato in acrobazie sulla moto e consigli per mettere su muscoli Abdoulaye N, nome d'arte Doudou Cross Bitume, aveva un bel po' di follower, diversi precedenti penali e in curriculum anche un lavoro nella sicurezza del Centre Pompidou.
La Presidente del Messico Claudia Sheinbaum è stata molestata da un uomo in piazza, in pieno giorno e durante un evento pubblico Mentre parlava con delle cittadine a Città del Messico, Sheinbaum è stata aggredita da un uomo che ha provato a baciarla e le ha palpato il seno.
Una foto di Hideo Kojima e Zerocalcare al Lucca Comics ha scatenato una polemica internazionale tra Italia, Turchia e Giappone L'immagine, pubblicata e poi cancellata dai social di Kojima, ha fatto arrabbiare prima gli utenti turchi, poi quelli italiani, per motivi abbastanza assurdi.

Obama vuole rendere inutili i giornalisti?

30 Gennaio 2012

Martedì scorso il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha fatto il suo discorso sullo stato dell’Unione, rivolgendosi direttamente al Congresso. Da quel giorno fino a venerdì scorso, il suo staff ha raccolto attraverso i social network le domande degli utenti per il presidente, che verrano utilizzate per la prima “conferenza stampa della Casa Bianca totalmente virtuale”, un evento speciale fissato per domani, martedì 31 gennaio.

Una giornata speciale. Obama sarà infatti “interrogato” non dalla solita platea di giornalisti e cronisti ma da utenti-cittadini. Per quanto la White House punti molto nel sottolineare il filo diretto e senza filtro tra “il popolo” e la presidenza, è molto probabile che le domande saranno selezionate e che addirittura ci sarà un moderatore in sala, per assicurarsi che tutto fili liscio.

Per quanto la trovata abbia soprattutto valore elettorale (Obama tiene sempre a farsi vedere all’avanguardia nelle tecniche di comunicazione), questa conferenza stampa senza i classici intermediari (i giornalisti) sta già facendo discutere e rappresenta un momento di rottura. La pensa così Josh Gerstein che ha commentato su Politico: “Noi giornalisti siamo ormai totalmente superflui e irrilevanti”. Un’esagerazione, ovviamente, ma è anche vero che odio-amore di Obama nei confronti dei media è ormai storia, come si vede in questo video.

 


 

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.