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Ed Sheeran si è dato alla pittura e ha provato a imitare Jackson Pollock con risultati abbastanza discutibili Ma almeno si è sforzato di tenere "bassi" i prezzi delle sue "opere": meno di mille sterline a pezzo, che andranno tutte in beneficienza.
Dopo l’ultimo aggiornamento, Grok, l’AI di X, ha iniziato a parlare come un neonazista In una serie di deliranti post uno più antisemita dell'altro, Grok è pure arrivato a ribattezzarsi "MechaHitler".
La novità più vista su Netflix è un documentario su una nave da crociera coi bagni intasati Si intitola Trainwreck: Poop Cruise, è in cima alla classifica negli Stati Uniti ed è popolarissimo anche nel resto del mondo.
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Per combattere i deep fake, la Danimarca garantirà ai suoi cittadini il copyright delle loro facce Il governo sta cambiando la legge sul diritto d’autore per proteggere impedire i "furti" di volti, corpi e voci.
I fan di Squid Game hanno odiato il finale della serie e quindi si stanno facendo i loro finali usando l’AI Sui social c'è già chi propone lo Squid Game dei finali di Squid Game, il vincitore diventa quello ufficiale.

Christopher Nolan è un grande fan di Fast & Furious

12 Febbraio 2024

La scorsa settimana, Stephen Colbert ha mostrato al pubblico del suo Late Show una sua intervista a Christopher Nolan. I due si sono incontrati presso l’Institute for Advanced Study di Princetown, in New Jersey – una delle location centrali per le riprese di Oppenheimer – per parlare, tra le altre cose, dell’ultimo film di Nolan, candidato a ben 13 premi Oscar. Come riportato da Variety, nel corso della lunga conversazione con Colbert, Nolan ha spiegato le ragioni che l’hanno spinto a ricreare un’esplosione atomica senza ricorrere agli effetti speciali (ne avevamo parlato qui) e, messo di fronte alla frustrazione che molti spettatori sentono nel non capire i suoi film, in particolare Tenet, ha affermato che «Tenet non è un film fatto perché si capisca tutto. Non è del tutto comprensibile».

Ma l’intervista, oltre ad essere una rara occasione per sentire Nolan – che è dichiaratamente più a suo agio dietro la macchina da presa – parlare approfonditamente dei suoi film, ha permesso ai fan di conoscere un aspetto sorprendente della sua personalità: quella di fan di Fast & Furious. Già nel 2020, Nolan aveva accennato a questa inaspettata passione durante un episodio del podcast Happy Sad Confused di Josh Horowitz e, durante l’intervista con Colbert, ha ribadito il proprio amore per la serie: «Guarderei quei film continuamente. Li amo» ha detto Nolan. Di fronte a Colbert che, divertito da questa informazione, confessa di non aver mai visto i film di Fast & Furious e gli propone una maratona in cui vederli tutti, il regista non sembra perplesso (o divertito) e risponde: «Sono sorpreso che tu non ne abbia mai visto uno. E non c’è bisogno di vederli tutti in una volta. È solo a partire dagli ultimi che si sviluppano un arco e un mitologia specifici. Io inizierei con Tokyo Drift e lo guarderei come un film a sé stante». E non si pensi che per Nolan la serie sia solo un guilty pleasure: «Non ho nessun senso di colpa a riguardo. È eccezionale» ha dichiarato con fierezza il regista. 

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