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06:08 martedì 4 novembre 2025
L’attore e regista Jesse Eisenberg ha detto che donerà un rene a un estraneo perché gli va e perché è giusto farlo Non c'è neanche da pensarci, ha detto, spiegando che a dicembre si sottoporrà all'intervento.
A Parigi c’è una mensa per aiutare gli studenti che hanno pochi soldi e pochi amici Si chiama La Cop1ne e propone esclusivamente cucina vegetariana, un menù costa 3 euro.
Il Premier australiano è stato accusato di antisemitismo per aver indossato una maglietta dei Joy Division Una deputata conservatrice l’ha attaccato sostenendo che l’iconica t-shirt con la copertina di Unknown Pleasures sia un simbolo antisemita.
Lo scorso ottobre è stato uno dei mesi con più flop al botteghino nella storia recente del cinema In particolare negli Stati Uniti: era dal 1997 che non si registrava un simile disastro.
La neo premio Nobel per la pace Maria Corina Machado ha detto che l’intervento militare è l’unico modo per mandare via Maduro La leader dell’opposizione venezuelana sembra così approvare l'iniziativa militare presa dall'amministrazione Trump.
Dopo il caso degli accoltellamenti sul treno, in Inghilterra vorrebbero installare nelle stazioni i metal detector come negli aeroporti Ma la ministra dei Trasporti Heidi Alexander ha già fatto sapere che la cosa renderà «un inferno» la vita dei passeggeri.
La Sagrada Família è diventata la chiesa più alta del mondo Il posizionamento di una parte della torre centrale sopra la navata ha portato l’altezza della chiesa a 162,91 metri superando i 161,53 della guglia della cattedrale di Ulm, in Germania
A giudicare dai nomi coinvolti, Hollywood punta molto sul film di Call of Duty Un veterano dei film bellici e lo showrunner del momento sono i due nomi chiamati a sdoganare definitivamente i videogiochi al cinema.

Pare che Rumore bianco di Noah Baumbach sia una catastrofe produttiva

06 Giugno 2022

Rumore bianco di Don DeLillo uscì nel 1985, ed è più o meno da quell’anno che si discute di un possibile adattamento cinematografico. Come ha scritto Jordan Ruimy su World of Reel, la maggioranza degli addetti ai lavori ha sempre definito il romanzo semplicemente «impossibile da trasporre». Perché è un romanzo senza una trama vera e propria che racconta di morte, consumismo e malessere borghese attraverso i suoi due protagonisti, il professore di Studi hitleriani Jack Gladney e la moglie Babette (che nel film saranno interpretati rispettivamente da Adam Driver e Greta Gerwig). Un’opinione, questa, che Noah Baumbach ha deciso di sfidare e dimostrare errata. Il regista ha proposto a Netflix un suo adattamento di Rumore bianco e Netflix si è detta entusiasta del progetto. Certo, probabilmente nessuno dei dirigenti della piattaforma streaming immaginava che una storia che non prevede l’uso di Cgi e che consiste per gran parte di monologhi interiori dei vari personaggi potesse arrivare a costare più di 140 milioni di dollari.

Non è chiaro come Baumbach sia arrivato a spendere tutti questi soldi per girare il film. Nel suo pezzo, però, Ruimy racconta una serie di aneddoti avvenuti sul set che fanno pensare che la sorte si sia accanita sulla produzione. Non capita spesso che su un set cinematografico muoiano tre persone, per esempio. Su quello di Rumore bianco è successo: un membro della troupe è morto per overdose, uno si è suicidato e un altro ha avuto un attacco di cuore. Non che questi fatti siano colpa di Baumbach, si capisce, però hanno contribuito certamente ad allungare i tempi di realizzazione del film e, quindi, a far aumentare i costi. Colpa del regista, invece, è sicuramente lo spreco di materiali raccontato da una persona che ha lavorato sul set. Questa stessa persona (che ha chiesto a Ruimy di rimanere anonima) ha detto anche che a causa di «problemi di comunicazione» sul set si sono verificati incidenti che solo grazie alla fortuna non hanno fatto salire il conto di morti e feriti. Pare che a causa di «un’incomprensione» tra gli assistenti di Baumbach e lo stunt team, durante le riprese ci sia stato uno «scontro frontale» (tra due automobili, immaginiamo) che ha mandato uno dei due stuntman coinvolti in ospedale. L’altro è rimasto illeso per miracolo, pare.

Come se tutto questo non fosse già abbastanza, Baumbach si è ulteriormente complicato la vita cambiando idea in corso d’opera su alcuni membri fondamentali della sua squadra. All’inizio, infatti, il direttore della fotografia di Rumore bianco doveva essere Michael Seresin, poi è diventato Lol Crawley. Così, tra imprevisti, incidenti, indecisioni e idee che cambiavano, per girare il film ci sono voluti nove mesi. E un budget che si avvicina molto a quello che è servito per girare Top Gun: Maverick.

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