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Marco Bellocchio girerà un film su Sergio Marchionne Le riprese inizieranno nel 2026 e si svolgeranno in Italia, Stati Uniti e Canada, i tre Paesi della vita di Marchionne.
Il responsabile per la Salute della Florida ha detto che eliminerà tutte le vaccinazioni obbligatorie Non solo quelle legate al Covid ma anche quelle che riguardano le fasce più giovani, dal morbillo all’epatite B.
Lena Dunham ha annunciato la data di uscita del suo nuovo libro, Famesick Un memoir scritto nell'arco di sette anni che parla di «malattia, dipendenza e sofferenza amorosa».
A Broadway è arrivato il musical dell’Italian Brainrot e durante la prima ovviamente è successo di tutto Tung Tung Tung Tung Tung Tung Tung Tung Tung Sahur è stato arrestato, il pubblico l'ha presa male, la protesta è arrivata fino a Times Square.
Drake ha girato un lungometraggio in cui se ne va in giro per i luoghi di culto di Milano C'è anche la Bocciofila Caccialanza di via Padova, dove incontra Sfera Ebbasta.
Trump vuole cambiare il nome del ministero della Difesa americano in ministero della Guerra Non il più rasserenante dei messaggi per il mondo, il fatto che il segretario alla Difesa Pete Hegseth diventi segretario alla Guerra. 
Un quadro trafugato dai nazisti è stato ritrovato in Argentina grazie a un annuncio immobiliare È il "Ritratto di signora” del pittore italiano Giuseppe Ghislandi, meglio conosciuto come Fra Galgario.

Grazie a una collaborazione tra Cinecittà e New York è stata realizzata la più grande retrospettiva su Monica Vitti

E anche la prima mai fatta negli Usa: si intitola "Monica Vitti: La Modernista" e raccoglie 14 tra i più bei film dell'attrice.

07 Maggio 2025

S’intitola Monica Vitti: La Modernista la retrospettiva del Lincoln Center Film Institute dedicata all’attrice italiana e musa di Michelangelo Antonioni. È la prima rassegna a celebrare Monica Vitti negli Stati Uniti con un evento che ne riconosce, sin dal titolo, l’attitudine modernista. I quattordici film selezionati ne ripercorrono la carriera dagli inizi negli anni ’50 all’interpretazione in L’avventura che la consacrò presso il pubblico internazionale, per riscoprire su grande schermo la sua recitazione intensa, «ugualmente magnetica ed enigmatica».

L’omaggio del Lincoln Center esplora l’enigma modernista di Vitti spingendosi ben oltre i frutti più famosi della collaborazione con Antonioni – L’avventura, Il deserto rosso, La notte – guardando anche ai decenni successivi e ai progetti con altri registi quali Ettore Scola, Joseph Losey e Mario Monicelli. L’intento dunque è tentare di restituire un ritratto esaustivo della carriera di Vitti al pubblico americano: «È un privilegio avere l’opportunità di presentare decenni di film dell’illustre e prolifica carriera di Monica Vitti, con molte versioni restaurate delle sue opere leggendarie» ha spiegato la curatrice Florence Almozini, che per la selezione dei film si è affidata alla consulenza dei vertici di Cinecittà. 

Da Roma infatti sono arrivati consigli sui titoli da includere in una rassegna che vuole essere originale e il più possibile rappresentativa delle tante anime dell’attrice, la cui morte nel 2022 ha strappato al pubblico una delle ultime icone dell’epoca d’oro del cinema italiano. Da Cinecittà arriveranno anche le stampe su pellicola di alcuni dei classici del cinema italiano restaurati in 4K con per protagonista proprio Vitti, tra cui il cult La ragazza con la pistola di Mario Monicelli. 

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Agli Oscar si sono dimenticati della morte di Monica Vitti

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E vinsero tutti felici e contenti

Date le tantissime tensioni che hanno caratterizzato questa edizione della Mostra ci si aspettava un finale molto più polemico. La giuria presieduta da Alexander Payne, invece, è riuscita nel mezzo miracolo di tenere contenti tutti. O quasi.

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