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In una piccola città spagnola, una notizia che non si sa se vera o falsa ha portato a una caccia all’immigrato lunga tre giorni Tutto è partito da una denuncia che ancora non è stata confermata, poi sono venute le fake news e i partiti di estrema destra, infine le violenze in strada e gli arresti.
Una ricerca ha scoperto che quando sono stressate le piante ne “parlano” con gli animali Soprattutto con gli insetti, attraverso dei suoni specifici. Gli insetti però non sono gentilissimi: se una pianta sta male, loro la evitano.
Hbo ha pubblicato la prima foto dal set della serie di Harry Potter e ovviamente ritrae il nuovo Harry Potter L'attore Dominic McLaughlin per la prima volta volta in costume, con occhiali e cicatrice, sul set londinese della serie.
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Ancora una volta, l’attore Stellan Skarsgård ha voluto ricordare il fatto che Ingmar Bergman era un ammiratore di Hitler «È l’unica persona che conosco ad aver pianto quando è morto Hitler», ha detto. Non è la prima volta che Skarsgård racconta questo lato del regista.
Superman non ha salvato solo la Terra ma anche Warner Bros. La performance al botteghino dell'Uomo d'acciaio è stata migliore delle aspettative, salvando lo studio dalla crisi nera del 2024. 

Da otto anni Netflix si rifiuta di distribuire un biopic di Gore Vidal perché il protagonista è Kevin Spacey

Una decisione che è fin qui è costata cara alla piattaforma, che ha già perso 40 milioni di dollari per questo film.

27 Maggio 2025

È braccio di ferro tra Netflix e il distributore indie del film su Gore Vidal, rinchiuso da 8 anni nel cassetto del gigante dello streaming. Una lotta silenziosa che una gola profonda ha voluto rendere pubblica, ricostruita da Word of Reel nei suoi sviluppi più recenti. In molti si sarebbero fatti avanti per acquisire i diritti del film sullo scrittore statunitense, scontrandosi con il secco no di Netflix.

La piattaforma streaming rimane ferma sulla sua posizione, tanto da aver pagato dal 2017 a oggi 40 milioni di dollari per i diritti sul film, salvo poi rifiutarsi di pubblicarlo sulla piattaforma. Il biopic Gore è solo uno dei progetti ridimensionati o chiusi a causa della presenza nel cast dell’attore Kevin Spacey, travolto da gravissime accuse di abusi sessuali. Dopo un lungo processo conclusosi nel 2023, Spacey è stato assolto da tutti i capi d’imputazione.

Negli ultimi mesi la star sta alternando studiate apparizioni pubbliche a timidi tentativi di riprendere a lavorare, ma la sua assoluzione giudiziaria non è coincisa con una pubblica riabilitazione. Qualcuno da dietro le quinte dunque ha voluto forzare la mano a Netflix, testandone la volontà di bloccare il film in cui interpreta lo scrittore statunitense.

A complicare la distribuzione del film c’è anche la natura dello stesso. Pare infatti che contenga scene in cui Vidal ha rapporti sessuali con alcuni giovani uomini, rapporti sessuali illegali all’epoca dei fatti: l’idea che Spacey, accusato di violenze ai danni di diversi giovani uomini, interpreti scene del genere è ovviamente un problema, non solo per Netflix.

Vittima incolpevole della situazione è il resto del cast che ha lavorato al film. L’attore Michael Stuhlbarg, che interpreta il compagno di Gore Howard Austen, si dice triste per lo stallo, pur riconoscendo che Gore affronta «tematiche sensibili che meritano un’attenta valutazione.»

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