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16:05 mercoledì 30 aprile 2025
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.

C’è una mappa delle musiciste classiche dimenticate dalla storia

19 Agosto 2021

Una mappa interattiva che permette di rintracciare e conoscere la storia di più di 500 musiciste che sono state – letteralmente – dimenticate dalla storia. È svmusicology, creata da Sakira Ventura, uno strumento pensato per mettere in luce tutte quelle compositrici di tutte le epoche che a causa del sessismo, della stigmatizzazione e delle normi sociali vigenti sono rimaste invisibili e sconosciute ai più per lunghissimo tempo. «Non abbiamo mai dato loro il posto che meritano nella storia», ha detto Ventura al Guardian, «Non compaiono nei libri di storia della musica, le loro opere non vengono suonate ai concerti e la loro musica non viene registrata».

Ventura, che ha 28 anni ed è originaria di Valencia, ha raccontato di aver avuto l’idea della mappa dopo i suoi anni di studi accademici in musica, durante i quali raramente aveva avuto l’occasione di conoscere e approfondire l’opera di compositrici classiche, nonostante queste esistessero eccome (basta pensare alla sorella di Wolfgang Amadeus Mozart, Maria Anna detta Nannerl, anche lei talentuosissima ma che non ha avuto la stessa carriera del fratello). Dopo più di un anno e centinaia di ore di lavoro, la mappa oggi raccoglie 530 musiciste – ogni profilo è accompagnato da una breve descrizione dell’artista e un link per ascoltarne la musica – ma Ventura sta lavorando a una lista di altri 500 nomi da aggiungere. Grazie alla sua dedizione, possiamo ascoltare oggi «un catalogo di artisti che spaziano da Kassia, badessa bizantina nata nell’810 e i cui inni sono ancora cantati nella chiesa ortodossa, ad Alma Deutscher, l’adolescente britannica che ha composto la sua prima sonata per pianoforte all’età di sei anni». Buon ascolto.

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