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Alla notizia del cessate il fuoco, sono esplosi i festeggiamenti sia a Gaza che in Israele A Tel Aviv si aspetta il ritorno a casa degli ostaggi, nella Striscia si spera che la tregua sia definitiva per poter iniziare a ricostruire.
László Krasznahorkai ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura 2025 Lo scrittore ungherese, 71 anni, è stato premiato «per la sua opera trascinante e visionaria, capace, in un'epoca di terrori apocalittici, di riaffermare il potere dell'arte».
Dopo il successo al cinema di Le città di pianura, su Mubi arriva l’opera prima di Francesco Sossai, Altri cannibali È un horror, parla di cannibali (ovviamente) e finora era stato praticamente introvabile a causa della mancata uscita nelle sale.
Francis Ford Coppola sta cercando attori in Calabria per il suo nuovo film, che sarà girato tutto in italiano Distant Vision è un liberissimo adattamento dei Buddenbrook: sarà il primo film in italiano del regista e pure il suo primo film girato in Calabria.
Donald Trump potrebbe davvero vincere il Nobel per la pace?  Lui è ovviamente convinto di sì, ma le sue possibilità, stando alle previsioni, non sono affatto buone.
L’oro è sempre più caro Il suo prezzo ha superato i 4 mila dollari all’oncia (28,3 grammi) registrando il più grande rialzo dagli anni ’70.
L’ex marito di Gisèle Pelicot ha contraddetto uno dei condannati che sosteneva di non sapere che la donna fosse stata sedata durante le violenze Husamettin Dogan, uno dei 51 condannati nel primo processo, aveva fatto appello eccependo di non sapere che la donna fosse stata drogata dal marito.
Dopo anni di indiscrezioni, ripensamenti e cancellazioni, il sequel di Heat di Michael Mann è finalmente confermato La sceneggiatura è scritta, il budget c'è ed è altissimo, adesso manca solo il cast: si parla di Austin Butler, Adam Driver e/o Leonardo DiCaprio.

C’è una mappa delle musiciste classiche dimenticate dalla storia

19 Agosto 2021

Una mappa interattiva che permette di rintracciare e conoscere la storia di più di 500 musiciste che sono state – letteralmente – dimenticate dalla storia. È svmusicology, creata da Sakira Ventura, uno strumento pensato per mettere in luce tutte quelle compositrici di tutte le epoche che a causa del sessismo, della stigmatizzazione e delle normi sociali vigenti sono rimaste invisibili e sconosciute ai più per lunghissimo tempo. «Non abbiamo mai dato loro il posto che meritano nella storia», ha detto Ventura al Guardian, «Non compaiono nei libri di storia della musica, le loro opere non vengono suonate ai concerti e la loro musica non viene registrata».

Ventura, che ha 28 anni ed è originaria di Valencia, ha raccontato di aver avuto l’idea della mappa dopo i suoi anni di studi accademici in musica, durante i quali raramente aveva avuto l’occasione di conoscere e approfondire l’opera di compositrici classiche, nonostante queste esistessero eccome (basta pensare alla sorella di Wolfgang Amadeus Mozart, Maria Anna detta Nannerl, anche lei talentuosissima ma che non ha avuto la stessa carriera del fratello). Dopo più di un anno e centinaia di ore di lavoro, la mappa oggi raccoglie 530 musiciste – ogni profilo è accompagnato da una breve descrizione dell’artista e un link per ascoltarne la musica – ma Ventura sta lavorando a una lista di altri 500 nomi da aggiungere. Grazie alla sua dedizione, possiamo ascoltare oggi «un catalogo di artisti che spaziano da Kassia, badessa bizantina nata nell’810 e i cui inni sono ancora cantati nella chiesa ortodossa, ad Alma Deutscher, l’adolescente britannica che ha composto la sua prima sonata per pianoforte all’età di sei anni». Buon ascolto.

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