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09:47 sabato 6 dicembre 2025
Quentin Tarantino ha detto che Paul Dano è un attore scarso e i colleghi di Paul Dano hanno detto che Quentin Tarantino farebbe meglio a starsene zitto Tarantino lo ha accusato di aver “rovinato” Il petroliere, definendolo «un tipo debole e poco interessante».
Già quattro Paesi hanno annunciato il boicottaggio dell’Eurovision 2026 dopo la conferma della partecipazione di Israele Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia hanno annunciato la loro intenzione di boicottare questa edizione se davvero a Israele verrà permesso di partecipare.
Pantone è stata accusata di sostenere il suprematismo bianco perché ha scelto per la prima volta il bianco come colore dell’anno L'azienda ha spiegato che dietro la scelta non c'è nessuna intenzione politica né sociale, ma ormai è troppo tardi, la polemica è esplosa.
L’acquisizione di Warner Bros. da parte di Netflix sta mandando nel panico tutta l’industria dell’intrattenimento La geografia del cinema e dalla tv mondiale cambierà per sempre, dopo questo accordo da 83 miliardi di dollari.
Lily Allen distribuirà il suo nuovo album anche in delle chiavette usb a forma di plug anale Un riferimento a "Pussy Palace", canzone più chiacchierata di West End Girl, in cui racconta come ha scoperto i tradimenti dell'ex marito, l'attore David Harbour.
Dario Vitale lascia Versace, appena nove mesi dopo esserne diventato direttore creativo Era stato nominato chief creative officer del brand, appena acquisito dal gruppo Prada, a marzo di quest'anno.
L’unica tappa italiana del tour di Rosalìa sarà a Milano, il 25 marzo Sono uscite le date del tour di Lux: partirà il 16 marzo 2026 da Lione e si chiuderà il 3 settembre a Portorico.
Secondo una ricerca, l’inasprimento delle leggi sull’immigrazione in Europa sta facendo aumentare e arricchire i trafficanti di essere umani Il Mixed Migration Centre ha pubblicato un ampio studio in cui dimostra che le politiche anti immigrazione stanno solo aggravando il problema che avrebbero dovuto risolvere.

Una modella australiana ha raccolto un milione di dollari regalando suoi nudi

07 Gennaio 2020

Quasi duecento incendi, sei milioni di ettari di terreno andati distrutti e ventiquattro morti accertati: questo, in pochi numeri, il bilancio di quanto sta succedendo in Australia a partire dallo scorso settembre. Nell’ottica di contribuire alla gestione dell’emergenza, che tra le altre cose rappresenta un serio rischio per la sopravvivenza di alcune specie animali, la ventenne modella e sex worker Kaylen Ward ha ideato un modo “alternativo” per finanziare chi si sta direttamente occupando della crisi: inviare dei nudi a chiunque le provi di aver donato una cifra non inferiore a dieci dollari ad una delle organizzazioni umanitarie attive nel paese.

«Stavo vedendo tutti i post su Twitter a proposito degli incendi in Australia», ha detto Ward a BuzzFeed News, «e mi ha molto preoccupato che non ci fosse una copertura mediatica significativa, e anche il fatto che erano in pochi ad aver donato». Così, a partire da lunedì, la sua casella è stata letteralmente riempita di messaggi di persone che le garantivano di aver fatto la loro donazione, e che si aspettavano in cambio il nudo. Sono stati così tanti, ha spiegato, che Ward è stata costretta ad assumere un team di quattro persone perché si occupassero di gestire le richieste, verificare la soddisfazione del requisito e ovviamente inviare le foto promesse.

Il post è diventato virale su Twitter a partire da lunedì ed è stato retwittato oltre 80mila volte. Il successo della particolare raccolta fondi ne è stato la diretta conseguenza: Ward ha detto che l’ammontare complessivo delle donazioni è di oltre un milione di dollari, un risultato non indifferente se si considera che è stato raggiunto in meno di tre giorni. Ne è derivata ovviamente anche una certa popolarità, e la modella si è auto-proclamata la “filantropa dei nudi”. Tra le conseguenze negative di questa sua iniziativa c’è stato il disconoscimento da parte della famiglia, la rottura del rapporto con il ragazzo con cui usciva e il blocco del suo profilo Instagram, ma Ward non sembra essersene curata più di tanto: «Fuck it and save the koalas», l’ha riassunta così.

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