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15:31 mercoledì 5 novembre 2025
Un giornalista italiano è stato licenziato per una domanda su Israele fatta alla Commissione europea Gabriele Nunziati ha chiesto se Israele dovesse pagare la ricostruzione di Gaza come la Russia quella dell'Ucraina. L'agenzia Nova lo ha licenziato.
Lo Studio Ghibli ha intimato a OpenAI di smetterla di usare i suoi film per addestrare Sora 2 a crearne delle brutte copie Assieme ad altre aziende dell'intrattenimento giapponese, lo Studio ha inviato una lettera a OpenAI in cui accusa quest'ultima di violare il diritto d'autore.
Nel suo discorso dopo la vittoria alle elezioni, il neosindaco di New York Zohran Mamdani ha sfidato Donald Trump Nelle prime dichiarazioni pubbliche e social, il neosindaco ha anche ribadito la promessa di ridisegnare NY a misura di migranti e lavoratori.
Ogni volta che va a New York, Karl Ove Knausgård ha un carissimo amico che gli fa da cicerone: Jeremy Strong E viceversa: tutte le volte che l'attore si trova a passare da Copenaghen, passa la serata assieme allo scrittore.
È uscito il trailer di Blossoms Shanghai, la prima serie tv di Wong Kar-wai che arriva dopo dodici anni di silenzio del regista Negli Usa la serie uscirà il 24 novembre su Criterion Channel, in Italia sappiamo che verrà distribuita su Mubi ma una data ufficiale ancora non c'è.
È morta Diane Ladd, attrice da Oscar, mamma di Laura Dern e unica, vera protagonista femminile di Martin Scorsese Candidata tre volte all'Oscar, una volta per Alice non abita più qui, le altre due volte per film in cui recitava accanto alla figlia.
L’attore e regista Jesse Eisenberg ha detto che donerà un rene a un estraneo perché gli va e perché è giusto farlo Non c'è neanche da pensarci, ha detto, spiegando che a dicembre si sottoporrà all'intervento.
A Parigi c’è una mensa per aiutare gli studenti che hanno pochi soldi e pochi amici Si chiama La Cop1ne e propone esclusivamente cucina vegetariana, un menù costa 3 euro.

Il ritorno della t-shirt nei pantaloni

12 Luglio 2017

Il look da papà è improvvisamente diventato stiloso, scrive il New York Times per presentare il più imprevedibile dei trend, notato inizialmente dal fotografo di moda Adam Katz Sinding: la maglietta infilata nei pantaloni. Sinding dice di aver visto con frequenza t-shirt nei pantaloni per la prima volta mentre scattava servizi di street-style a Mosca, qualche stagione fa, e di averle riviste in massa a Londra, a Copenhagen, finché, durante l’ultima settimana della moda uomo in Europa, «era facile vederle tanto in passerella quanto per strada».

modamoda

L’improvvisa fama della t-shirt è dovuta, secondo il fotografo, alle imitazioni delle collezioni disegnate dal russo Gosha Rubchinskiy, che tuttavia non è l’unico ad aver rivalutato recentemente il “dad style”: l’hanno fatto anche Demna Gvasalia nella sua ultima collezione per Balenciaga, Gucci, Lemaire e Fendi. E ci sono anche parecchi personaggi famosi ad avere fatto questa precisa scelta di stile, tra gli altri ASAP Rocky, Chance the Rapper e Brooklyn Beckham. Secondo Andrew Luecke, co-autore del libro Cool: Style, Sound, and Subversion sentito dal Times, il fenomeno ha a che fare con le interazioni del mondo della moda con quello degli skater: «Quei ragazzi Supreme, tipo Sean Pablo e Dylan Rieder». Ma è anche una questione di nostalgia degli anni Novanta, secondo l’esperto: un ritorno al look di Kurt Cobain e dei ragazzi di Beverly Hills 90210 può significare altro, d’altronde?

Immagine in evidenza Getty Images
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