Hype ↓
22:41 lunedì 14 luglio 2025
L’annuncio dell’arrivo a Venezia di Emily in Paris lo ha dato Luca Zaia Il Presidente della Regione Veneto ha bruciato Netflix sul tempo con un post su Instagram, confermando che “Emily in Venice” verrà girato ad agosto in Laguna.
Ancora una volta, l’attore Stellan Skarsgård ha voluto ricordare il fatto che Ingmar Bergman era un ammiratore di Hitler «È l’unica persona che conosco ad aver pianto quando è morto Hitler», ha detto. Non è la prima volta che Skarsgård racconta questo lato del regista.
Superman non ha salvato solo la Terra ma anche Warner Bros. La performance al botteghino dell'Uomo d'acciaio è stata migliore delle aspettative, salvando lo studio dalla crisi nera del 2024. 
Cosa si dice del nuovo sequel di Trainspotting, Men in Love Pare sia molto lungo, abbastanza nostalgico e con dei passaggi notevoli in cui Irvine Welsh si dimostra ancora in forma.
I Talebani hanno fatto un assurdo video promozionale per invitare i turisti americani a fare le vacanze in Afghanistan Il video con la sua surreale ironia su ostaggi rapiti e kalashnikov, mira a proporre il paese come meta di un “turismo avventuroso”.
Justin Bieber ha pubblicato un nuovo album senza dire niente a nessuno Si intitola Swag e arriva, a sorpresa, quattro anni dopo il suo ultimo disco, anni segnati da scandali e momenti difficili.
Damon Albarn ha ammesso che la guerra del Britpop alla fine l’hanno vinta gli Oasis Il frontman dei Blur concede la vittoria agli storici rivali ai fratelli Gallagher nell’estate della loro reunion.
La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.

Secondo Pitchfork l’ultimo album di Miley Cyrus è un fallimento

29 Settembre 2017

A volte, nella musica, e nel pop in modo particolare, la melodia, l’esecuzione, la novità rappresentata dai brani passano in secondo piano rispetto al musicista, al suo modo di vestire e di comportarsi in pubblico, allo stile di vita che rappresenta ai milioni di fan che ascoltano le sue canzoni e guardano i suoi videoclip. Miley Cyrus è un esempio perfetto di personaggio che alcuni conoscono indipendentemente dalle canzoni che ha fatto. E con l’ultimo album, ancora una volta, Miley è riuscita a far parlare di sé e soprattutto di sé, dato che le recensioni si concentrano innanzitutto sull’ultima trasformazione dell’ex star Disney, ex diva “rassicurante” che reinterpretava Dolly Parton, ex “classica tipa che i tuoi genitori non ti farebbero frequentare”. L’articolo di Pitchfork rientra in questa tendenza. La critica fondamentale che l’autore muove alla popstar è di essersi trasformata, ancora una volta, in qualcosa che potrebbe subire una (ennesima) trasformazione migliore.

L’album si chiama Younger Now e vorrebbe essere una dichiarazione di chi è, adesso, Miley Cyrus. Una ragazza che invecchiando si sente più giovane e non si vergogna del passato. Tuttavia Pitchfork, che regala al disco un magro 4,7 su dieci, osserva come il sound «mescoli pop rock e country banale in modo così controllato e così debolmente prodotto, che l’adorabile e goffa personalità di Miley viene azzoppata durante il processo di registrazione». In linea di massima non mancano elementi positivi: “I Would Die for You” e “Miss You So Much”, ad esempio, riescono a valorizzare la voce della musicista. Tutto il resto però non è abbastanza da consentire alla nuova Miley di prendere le distanze dalla vecchia Miley, quella che durante le sue esibizioni simulava ogni genere di atto sessuale e cavalcava un hot dog gigante.

«Come molti di noi all’età di 25 anni, l’immaginazione di Miley è stimolata dalla cultura pop», scrive Pitchfork, ma le sue canzoni sembrano contenere elementi selezionati con cura senza comprendere l’originalità del contesto originale. «La ricerca di una donna per il controllo completo della propria arte», conclude quindi l’articolo, «dovrebbe andare oltre Younger Now, perché non c’è molto di interessante da trovare qui». Come dire, una Miley migliore sarebbe una Miley diversa, ancora una volta. 

Foto Getty
Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.