Sempre più adolescenti hanno problemi di salute mentale e per qualcuno è colpa dei telefoni e dei social: lo sostiene Jonathan Haidt in The Anxious Generation, uno dei libri più discussi negli ultimi mesi, appena uscito in Italia.
Per guarire dalla dipendenza dal telefono un sacco di gente sta comprando un metatelefono, cioè un pezzo di plastica a forma di telefono
Tutto è iniziato su TikTok, con un video visualizzato più di 50 milioni di volte. E ora il metatelefono è sold out.

Se siete persone cronicamente online che stanno cercando di guarire da questa malattia, è possibile che negli scorsi giorni nel vostro feed TikTok sia apparso il video di una ragazza di nome Cat (@askcatgpt). Cat è in fila, aspetta di fare il suo ordine presso il suo bubble tea shop preferito, nell’attesa, come tutti, scrolla il telefono con aria, un po’ scocciata, un po’ indifferente. Non ci vuole molto a notare che, però, lo smartphone di Cat ha qualcosa di strano: è trasparente. «I’m sorry WTF IS THAT?????», si legge in sovrimpressione sul video.
@askcatgpt Completely clear phone spotted in San Francisco on May 14…?!? Wtf?????? 🤭🤫 Link in bio for more deets. (NOT SPONSORED)
Le risposte a questa domanda sono state varie. Ci sono state quelle dei tech-competenti, che altezzosi hanno spiegato che si tratta di un telefono Nokia, sul mercato addirittura dall’ottobre del 2024. Alcuni forse lo pensavano seriamente, altri stavano chiaramente scherzando. Il complottista, in questi casi, non manca mai, si palesa sempre: «Viene dal futuro», scrive un utente appassionato di cronauti. C’è chi ne approfitta per fare il solito commento memorabile: «Perdere quel telefono deve essere un incubo».
@askcatgpt I’m sending out a batch of methaphones to people who have ideas for (safe) social experiments they’d like to run with them— break it out on the subway? Show it to a 5 year old? Replace your phone for a week? The only catch is that you have to write or document your experience in a post online (e.g. blog post, medium, substack, YouTube, tikTok, Ig, etc) The goal is to keep the conversation going. If you’re interested, fill out the super short survey at the link in my bio! Let’s keep the conversation going! #tech #methaphone
Alla fine è stata la stessa Cat a chiarire tutto. Quello che si vede nel video (50 milioni di visualizzazioni, nel frattempo) è un semplice pezzo di plastica a forma di telefono. In inglese si chiama methaphone, noi ancora non siamo sicuri di come tradurre la parola in italiano: metafonino? Metatelefono? Per una semplice questione di gusti, abbiamo scelto la seconda opzione. Cat ha spiegato che il metatelefono è un’invenzione di un suo amico (che speriamo, visto il successo, le dia anche una percentuale sulle vendite), in un certo senso un esperimento. Se è vero, come sostiene questo amico di Cat (e non solo lui) che siamo tutti dipendenti dai telefoni, è vero anche che dobbiamo trovare un modo per curare e guarire questa dipendenza. Per esempio avendo in mano un pezzo di plastica che sembra un telefono ma non lo è, e che magari può aiutare a superare la “crisi d’astinenza”.
Funziona? Vallo a sapere. L’amico di Cat ha messo la sua invenzione in vendita (al prezzo di 25 dollari, neanche tanto economico se si considera che parliamo, di nuovo, di un pezzo di plastica) ma, manco a dirlo, il metatelefono è già tutto esaurito.