Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Matthew McConaughey sta pensando di candidarsi a governatore del Texas
Lo aveva detto la prima volta parlando, lo scorso novembre, durante un’intervista sul suo libro Greenlights (che in Italia uscirà a maggio per La nave di Teseo), e lo ha fatto ancora. Matthew McConaughey, l’interprete premio Oscar per Dallas Buyers Club, ha espresso di nuovo il suo desiderio di diventare il prossimo governatore del Texas, in una recente ospitata al podcast The Balanced Voice.
Come spiega il Guardian, durante il programma l’attore ha parlato della candidatura a governatore del suo stato natale come «a true consideration». Una corsa alla carica il cui traguardo è fissato per l’8 novembre 2022, data in cui si terranno le prossime elezioni del Texas, in concomitanza con le elezioni di metà mandato. Nel caso dovesse davvero candidarsi, gareggerà contro il governatore in carica, il repubblicano Greg Abbott (alla sua terza corsa come candidato alla guida dello stato). Nell’intervista rilasciata al podcast, l’attore ha parlato anche della sua fatica letteraria, su quanto da tempo avesse voglia di scrivere un libro ma concentrandosi di più sulla possibilità di entrare in politica: «Ci sto pensando in questo momento, penso a quale sia il mio ruolo di leadership. Perché credo di avere alcune cose da insegnare e condividere con gli altri. Qual è il mio ruolo, qual sarà la mia missione nella prossima fase della mia vita in cui sto entrando? Sono domande che mi sto ponendo da tempo».

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.