L'immagine, pubblicata e poi cancellata dai social di Kojima, ha fatto arrabbiare prima gli utenti turchi, poi quelli italiani, per motivi abbastanza assurdi.
Margot Robbie ha detto che Babylon l’ha anestetizzata alle scene di nudo
Babylon, il nuovo film di Damien Chazelle che in Italia arriva nelle sale il 19 gennaio, sta già facendo parlare gli addetti ai lavori e non solo. Margot Robbie, che insieme a Brad Pitt è la protagonista del drama ambientato nella Hollywood degli anni Venti, aveva già dichiarato, in un’intervista a IndieWire in occasione dell’uscita del film negli Stati Uniti, che interpretare il suo personaggio era stato «estenuante. Mi ha tolto tutto». In una recente intervista da Graham Norton, invece, l’attrice americana ha aggiunto altri dettagli, in particolare per quanto riguarda le scene di nudo che sembrano abbondare nel film.
Rispondendo alla domanda di Cate Blanchett su come avesse fatto a girare la scena in cui indossa un vestito rosso che si vede nel trailer – vestito che la copre a malapena, considerando anche che viene sollevata da una folla in festa – Robbie risponde: «Anche con indosso quella sciarpa che chiamiamo vestito, probabilmente ero comunque la persona più vestita nella stanza». «Se devo essere sincera», continua l’attrice, «[durante le riprese di Babylon, ndr] siamo diventati del tutto anestetizzati alla nudità abbastanza in fretta. In quella scena c’è letteralmente un’orgia che sta succedendo dietro di noi, con un sacco di persone». Per chi ancora non avesse visto il trailer, lo trovate qui.
Etsy Witches, witchtok, gli antri su Instagram e le fattucchiere di Facebook. Per quanto maldestre e talvolta in malafede, le streghe online ci dicono come sta cambiando il nostro rapporto con internet e con la realtà.
Il caso SocialMediaGirls scoppiato in seguito alla denuncia della giornalista Francesca Barra è solo l'ultimo di una ormai lunga serie di scandali simili. Tutti prova del fatto che se non regolamentata, la tecnologia può solo fare danni.