Hype ↓
06:18 venerdì 14 novembre 2025
A poche ore dalla vittoria al Booker Prize è stato annunciato che Nella carne di David Szalay diventerà un film Ad acquisire i diritti di trasposizione del romanzo sono stati i produttori di Conclave, noti per il loro fiuto in fatto di adattamenti letterari.
Il nuovo film di Tom Ford è già uno dei più attesi del 2026, per tantissime e buonissime ragioni Un progetto che sembra quasi troppo bello per essere vero: l'adattamento di uno dei più amati romanzi di Ann Rice, un cast incredibile, Adele che fa l'esordio da attrice.
Nel primo teaser del Diavolo veste Prada 2 si vede già la reunion di Miranda e Andy Le protagoniste salgono insieme sull’ascensore che porta alla redazione di Runway, riprendendo una scena cult del film originale.
L’unica persona ancora convinta che Trump non sapesse niente dei traffici di Epstein è l’addetta stampa della Casa Bianca Nonostante le ultime rivelazioni riguardanti gli Epstein Files, Karoline Leavitt continua a ripetere che «il Presidente non ha fatto nulla di male».
È uscito il primo trailer di Marty Supreme, il film sul ping pong con cui Timothée Chalamet punta a vincere l’Oscar Il film di Josh Safdie è stato accolto con entusiasmo dalla critica e il suo protagonista è già lanciatissimo verso la statuetta per il Miglior attore. 
Da oggi scatta il blocco ai siti porno per i minorenni, solo che al momento non è bloccato niente Dal 12 novembre i portali per adulti devono controllare l'età degli utenti con un sistema esterno e anonimo, che però non è ancora operativo.
È morto Homayoun Ershadi, leggendario attore iraniano che Abbas Kiarostami scoprì a un semaforo Il suo ruolo ne Il sapore della ciliegia lanciò una carriera iniziata per caso: nonostante il successo, non si è mai sentito un vero attore.
Papa Leone XIV ha rivelato i suoi quattro film preferiti e tra questi non ci sono né ConclaveThe Young Pope E neanche Habemus Papam e I due Papi né nessun altro film che parli di Papi.

Il governo francese invierà un manuale di sopravvivenza alla guerra in tutte le case del Paese

L'obiettivo è fare in modo che tutti sappiano affrontare «minacce imminenti», hanno riferito fonti vicine al Primo ministro Bayrou.

19 Marzo 2025

Sono due indizi, quindi quasi una prova: dopo il governo svedese, anche quello francese starebbe per distribuire alla popolazione un “manuale di sopravvivenza” da usare in caso di «minacce imminenti». Come riporta il Guardian, sotto la dicitura rientrerebbero tre scenari: disastro naturale, crisi sanitaria e soprattutto conflitto armato. Questo manuale di sopravvivenza sarebbe già pronto, impaginato e stampato: manca solo l’approvazione del Primo ministro François Bayrou per procedere alla distribuzione. Distribuzione che sarà letteralmente casa per casa: verrà lasciata una copia del manuale di sopravvivenza in tutte le cassette della posta del Paese.

«Lo scopo è assicurarsi che i cittadini sappiano come sopravvivere in qualsiasi tipo di crisi, che sia naturale, tecnologica, di sicurezza o di cybersicurezza», ha spiegato una fonte vicina all’ufficio del Primo ministro, ripresa anche nell’articolo del Guardian. L’opuscolo – le pagine sarebbero soltanto venti, secondo le indiscrezioni giornalistiche – dovrebbe essere diviso in tre parti, tutte dedicate a «come proteggere te stesso e il prossimo» in situazioni una più disastrosa dell’altra. Nelle 20 pagine sono riportati tutti i numeri di telefono da chiamare in caso di emergenza, le frequenze delle stazioni radio da cercare nel caso ci fosse bisogno di ricevere comunicazioni dalle autorità, consigli su come chiudersi efficacemente in caso nell’eventualità di catastrofe nucleare (ovviamente, consigli buoni per tutti quelli troppo poveri per permettersi un bunker sottoterra o un’isola in mezzo all’oceano), indicazioni su come e dove unirsi ai riservisti dell’esercito o proporsi come pompieri.

Infine, non essendo ancora sufficiente l’ansia generata dalle altre 19 pagine, ce n’è una dedicata a una capacità indispensabile in caso di catastrofe potenzialmente apocalittica: come preparare uno zaino adatto alla fine del mondo. I consigli del governo francese sono: metterci dentro sei litri di acqua, almeno una dozzina di scatolette di cibo a lunga conservazione, batterie, torce e la maggiore quantità possibile di medicinali di uso quotidiano come il paracetamolo. Se non è segno questo che le cose per il mondo si stanno mettendo male.

Articoli Suggeriti
Il governo svedese ha pubblicato un opuscolo con dei consigli su come sopravvivere alla guerra mondiale

Leggi anche ↓
L’unica persona ancora convinta che Trump non sapesse niente dei traffici di Epstein è l’addetta stampa della Casa Bianca

Nonostante le ultime rivelazioni riguardanti gli Epstein Files, Karoline Leavitt continua a ripetere che «il Presidente non ha fatto nulla di male».

Secondo il presidente della COP30 i Paesi ricchi dovrebbero tutti prendere lezioni di ambientalismo dalla Cina

André Corrêa do Lago ha detto che la Cina, uno dei tre maggiori inquinatori al mondo, è l'esempio che il resto del mondo dovrebbe seguire.

Lo scandalo che ha portato alle dimissioni dei capi della Bbc ricorda molto la trama di The Newsroom 2 di Aaron Sorkin

Il video manipolato di un discorso di Donald Trump ha portato alle dimissioni del direttore generale Tim Davie e della Head of News Deborah Turness.

Alla COP30 non ci saranno i leader di Stati Uniti, Cina e India, cioè dei tre Paesi che inquinano di più al mondo

Alla Conferenza sul clima di Belém, in Brasile non ci saranno né Trump né Xi né Modi: la loro assenza, ovviamente, è un messaggio politico.

La Presidente del Messico Claudia Sheinbaum è stata molestata da un uomo in piazza, in pieno giorno e durante un evento pubblico

Mentre parlava con delle cittadine a Città del Messico, Sheinbaum è stata aggredita da un uomo che ha provato a baciarla e le ha palpato il seno.

Nella vittoria di Mamdani un ruolo importante lo hanno avuto anche i font e i colori della sua campagna elettorale

Dal giallo taxi alle locandine alla Bollywood, il neo sindaco di New York ha fatto un uso del design diverso da quello che se ne fa di solito in politica.