Hype ↓
20:37 martedì 19 agosto 2025
In Lituana gli studenti delle elementari e delle medie impareranno a pilotare droni per essere pronti in caso di invasione russa Agli studenti verrà insegnato a costruire e pilotare droni per aumentare il potenziale difensivo in vista di un potenziale attacco russo.
Tarantino ha detto di aver cancellato The Movie Critic quando si è accorto che il critico cinematografico è il mestiere più noioso del mondo «Nessuno vuole vedere un film su un critico cinematografico», ha spiegato, ospite del podcast The Church of Tarantino.
Associated Press non pubblicherà più recensioni letterarie perché a leggerle sono rimasti in pochissimi E a organizzarle, programmarle, scriverle ed editarle ci vuole invece molto tempo e molta fatica, ha spiegato l'azienda.
Il completo, che forse non è un completo, indossato da Zelensky nell’incontro con Trump ha causato un enorme litigio tra gli scommettitori online Milioni scommessi sul fatto che Zelensky avrebbe o non avrebbe indossato un completo. E ora una accesissima discussione attorno alla domanda: ma è un completo, quello?
A quanto pare Lana Del Rey è molto arrabbiata con Ethel Cain, ma nessuno ha ancora capito perché Le ha lanciato una frecciatina in una traccia del nuovo album e l'ha bloccata su Instagram: perché ce l'abbia così tanto con Cain, però, non è chiaro.
La sinistra mondiale va così male che è riuscita a perdere le elezioni anche nella Bolivia socialista Il Movimiento al Socialismo governava dal 2005, ma al primo turno è arrivato a malapena quarto. Al ballottaggio vanno un candidato di centro e uno di centrodestra.
A Liam Gallagher hanno vietato di lanciare tra il pubblico tamburello e maracas alla fine dei concerti perché le persone si picchiavano pur di accaparrarseli È stata l'organizzazione del concerto a dirglielo, per evitare che i fan si «strizzino i capezzoli a vicenda, si tirino le orecchie, si prendano a ginocchiate nelle parti basse».
È morto Ronnie Rondell, l’uomo che andava a fuoco sulla copertina di Wish You Were Here dei Pink Floyd Ci vollero 15 tentativi per ottenere lo scatto perfetto, un'impresa che mise a dura prova anche uno stunt man come lui, sopravvissuto alle riprese più spericolate della storia del cinema.

L’impero delle luci di Magritte andrà all’asta e sarà sicuramente un record

13 Gennaio 2022

L’impero delle luci è stato spesso descritto come uno dei quadri più desiderati dai collezionisti privati, una descrizione confermata, secondo quanto riporta il Guardian, dai 45 milioni di sterline che ci si aspetta di veder offrire per il capolavoro di Magritte durante un’asta che si terrà a Londra il prossimo 2 marzo. A confermare che il quadro dell’artista belga andrà all’asta è stata Helena Newman, responsabile per l’Europa di Sotheby’s. Se le previsioni dovessero rivelarsi azzeccate e l’opera venisse davvero battuta per la cifra di 45 milioni di sterline, L’impero delle luci diventerebbe il più costoso tra i quadri di Magritte. Prima di essere venduto all’asta, il quadro sarà messo in esposizione nelle gallerie di Sotheby’s a Los Angeles, Hong Kong, New York e Londra. «È un capolavoro del XX secolo. L’impero delle luci mette assieme i due elementi fondamentali della vita quotidiana − il giorno e la notte − in una tela paradossale. Grazie alle sue imponenti dimensioni, questo quadro attira l’osservatore dentro il mondo senza tempo di Magritte», questa la descrizione dell’opera fatta dalla stessa Newman.

Il quadro fu realizzato nel 1961 per Anne-Marie Gillion Crowet, una cara amica e musa artistica di Magritte, che l’aveva conosciuto attraverso il padre di lei, il collezionista belga Pierre Crowet. Sono stati gli eredi della famiglia a prestare l’opera al Museo Magritte di Bruxelles, che lo ha custodito dal 2009 al 2020. Molto curioso è che donne con le fattezze di Crowet si possono trovare qua e là anche in quadri realizzati prima che i due si incontrassero. È per questo che, dopo il loro primo incontro, pare Magritte abbia detto a Crowet: «Tu vois, je te peignais déjà avant de te connaître» («Vedi, ti dipingevo già, ancora prima di conoscerti»).

Magritte cominciò a lavorare a L’impero delle luci nel 1948, tornandoci spesso negli anni successivi per arricchirlo e ampliarlo. La prima versione dell’opera fu comprata da Nelson Rockfeller, assieme ad altri quadri ora conservati tra la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, il Museum of Modern Art di New York, la Menil Collection di Houston e il Museo reale delle belle arti del Belgio. La versione che sarà messa in vendita da Sotheby’s è quella orizzontale e più grande del dipinto, che ritrae uno scorcio ritenuto essere quello di una strada nei pressi di Parc Josaphat, a Bruxelles, dove l’artista si trasferì nel 1954. La leggenda vuole che una famosa inquadratura del film L’esorcista sia stata ispirata proprio da questo quadro di Magritte.

Articoli Suggeriti
di Studio
Hot Milk, elogio della giovane donna arrabbiata

Presentato in concorso all'ultima Berlinale, disponibile dal 22 agosto su Mubi, il film di Rebecca Lenkiewicz, adattamento di un romanzo di Deborah Levy, è una storia di madri e figlie, sesso e amanti e, soprattutto, di rabbia.

Tarantino ha detto di aver cancellato The Movie Critic quando si è accorto che il critico cinematografico è il mestiere più noioso del mondo

«Nessuno vuole vedere un film su un critico cinematografico», ha spiegato, ospite del podcast The Church of Tarantino.

Leggi anche ↓
di Studio
Hot Milk, elogio della giovane donna arrabbiata

Presentato in concorso all'ultima Berlinale, disponibile dal 22 agosto su Mubi, il film di Rebecca Lenkiewicz, adattamento di un romanzo di Deborah Levy, è una storia di madri e figlie, sesso e amanti e, soprattutto, di rabbia.

Tarantino ha detto di aver cancellato The Movie Critic quando si è accorto che il critico cinematografico è il mestiere più noioso del mondo

«Nessuno vuole vedere un film su un critico cinematografico», ha spiegato, ospite del podcast The Church of Tarantino.

Associated Press non pubblicherà più recensioni letterarie perché a leggerle sono rimasti in pochissimi

E a organizzarle, programmarle, scriverle ed editarle ci vuole invece molto tempo e molta fatica, ha spiegato l'azienda.

Che siate ancora in vacanza o già tornati al lavoro, andate al cinema a vedere Weapons

È l'horror più atteso e chiacchierato uscito quest'anno, e infatti è da giorni in cima al botteghino italiano. Forse perché parla (anche) di che incubo sia essere genitori oggi e di quanto sia pericolosa questa epoca per i figli.

Terence Stamp è stato l’attore inglese più amato dal cinema italiano

Teorema di Pasolini, Tre passi nel delirio di Fellini, Una stagione all'inferno di Nelo Risi e molti altri: negli anni '70 Stamp, morto il 17 agosto a 87 anni, fu "adottato" dal cinema italiano.

È morto a 94 anni Gianni Berengo Gardin, uno dei più grandi fotografi italiani

Con i suoi scatti in bianco e nero ha raccontato l’Italia nel pieno dei suoi cambiamenti: dal boom industriale alle grandi navi a Venezia.