Hype ↓
12:39 martedì 24 giugno 2025
In Francia i casi di piqûre, aggressioni con le siringhe ai danni delle donne, stanno diventando un grave problema Centoquarantacinque persone hanno denunciato di essere state vittime di queste micropunture nell'arco di una sola notte, quella del 21 giugno, durante la Festa della Musica.
Sally Rooney si è schierata a difesa di Palestine Action, un’organizzazione non violenta accusata di terrorismo dal governo inglese «Davanti a uno Stato che sostiene un genocidio, cosa dovrebbero fare le persone per bene?», ha scritto sul Guardian, condannando la decisione del governo inglese.
La nuova arma di propaganda preferita dell’Iran sono i Lego In particolare, cartoni animati che riprendono l'estetica Lego in cui si racconta che Netanyahu e Trump sono amici del diavolo.
Elio è il peggior esordio al botteghino nella storia della Pixar Il film ha incassato appena 21 milioni di dollari negli Usa e in Italia è rimasto sotto il milione di euro: nessuno prevedeva andasse così male.
Chi sono i Mind Enterprises, il duo italo disco diventato virale grazie a un video davvero molto italo disco Tra parodia e nostalgia, Secco (Andrea Tirone) e Baffone (Roberto Conigliaro) hanno guadagnato migliaia di nuovi follower in poche ore.
È morto Arnaldo Pomodoro, lo scultore che conoscevamo tutti Oggi, 23 giugno, avrebbe compiuto 99 anni.
Sia Israele che l’Iran hanno già messo al sicuro il loro patrimonio artistico Il problema è quella parte del patrimonio dei due Paesi che non può essere spostata. Solo in Iran ci sono 28 siti Unesco impossibili da proteggere.
Le notifiche del telefono fanno male e adesso c’è anche una ricerca che lo dimostra Si chiama alert fatigue e tante persone hanno già deciso come affrontarla: disattivando tutte le notifiche, sempre.

È uscito il documentario sulla sparizione di Madeleine McCann

15 Marzo 2019

Da venerdì 15 marzo è disponibile su Netflix The Disappearance of Madeleine McCann, il documentario che cerca di ricostruire la complicata vicenda attorno alla sparizione della bambina inglese, avvenuta il 3 maggio 2007 a Praia da Luz, una popolare località turistica portoghese. La serie in otto puntate è diretta da Chris Smith, lo stesso regista del documentario sul Fyre Festival e di Jim & Andy The Great Beyond con Jim Carrey, e secondo quanto riporta l’Independent, sta già causando molte polemiche. I genitori della bambina, Kate Healy McCann e Gerry McCann, hanno infatti preventivamente condannato l’operazione, dichiarando che non vedono come una serie tv possa aiutare le indagini sulla piccola Maddie, tuttora in corso. La serie si avvale di circa 40 testimoni e di oltre 120 ore tra interviste, filmati originali e ricostruzioni.

«Sappiamo che Netflix proietterà il documentario sulla scomparsa di Madeleine a marzo del 2019 – si legge nella nota ufficiale della famiglia – Ci hanno anche chiesto di partecipare, ma crediamo che [una cosa di questo genere, nda] possa ostacolare le indagini. Perciò i nostri punti di vista non si riflettono nella serie che andrà in onda e non rilasceremo ulteriori dichiarazioni in proposito», hanno concluso. Nata a Leicester nel 2003, Madeleine è scomparsa mentre era in vacanza con i genitori, il fratellino Sean e la sorellina Amelie, e la sua storia è spesso indicata come il caso di sparizione di minore più celebre al mondo. Dopo la conclusione della prima indagine condotta dai funzionari portoghesi, che portò a un nulla di fatto, Scotland Yard ha iniziato la sua, che è stata rinnovata nel novembre del 2018 con un contributo di circa 150.000 sterline. Da Netflix, intanto, fanno sapere che il documentario si avvale delle testimonianze di molte persone che hanno partecipato alla ricerca di Madeleine e di alcuni amici molto vicini alla famiglia McCann, almeno all’epoca dei fatti.

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.