Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Ma il cane, alla fine, muore?

Se siete di quelli che non riescono proprio a vedere pellicole in cui un cagnolino fa una brutta fine (e che hanno poi gli incubi, e piangono, e via dicendo) c’è un sito che elenca un buon numero di film con una specie di “cane-che-muore-ALERT”. Si chiama Does the Dog Die? (DDD) e funziona in maniera molto semplice: c’è un elenco con i nomi dei film, e a fianco una faccia di cane. Se è gialla il cane vive. Se è marrone il cane viene ferito o maltrattato ma alla fine se la cava. Se è grigia il cane muore. Così:

Se volete poi approfondire come il cane muore o in che modo viene ferito e come alla fine si salva, le descrizioni all’interno sono sintetiche al massimo, e molto pratiche:

Ma non perdete tempo a cercare ogni film mai girato, perché, semplicemente: se non c’è un cane, un gatto, un uccellino o un pappagallo o un canguro, il film non ha scopo di stare nel sito. Buona visione.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.