Il raccolto è stato pessimo e neanche le importazioni dall’alleata Bielorussia riescono a risolvere la carenza di ortaggi.
L’ultimo numero del Riformista
La cosa era nell’aria da mesi e forse più, adesso il Riformista ha una data di chiusura: quello di domani sarà l’ultimo numero.
Dopo l’assemblea dei soci che ha votato per la liquidazione, lo ha annunciato con un tweet Ettore Colombo. uno dei membri dell’assemblea di redazione: «E’ finita. E’ stato bello, finché è durato. #forzariformista, quel foglietto arancione che, da dopodomani, non troverete più, in edicola»
Fondato nel 2002 da Antonio Polito, il quotidiano arancione è stato diretto, in avvicendamento, anche da Paolo Franchi, Stefano Cappellini e, per ultimo, Emanuele Macaluso.
A ottobre avrebbe compiuto 10 anni.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.