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07:11 venerdì 21 novembre 2025
Lorenzo Bertelli, il figlio di Miuccia Prada, sarà il nuovo presidente di Versace Lo ha rivelato nell'ultimo episodio del podcast di Bloomberg, Quello che i soldi non dicono.
Il più importante premio letterario della Nuova Zelanda ha squalificato due partecipanti perché le copertine dei loro libri erano fatte con l’AI L'organizzatore ha detto che la decisione era necessario perché è importante contrastare l'uso dell'AI nell'industria creativa.
Per evitare altre rapine, verrà costruita una stazione di polizia direttamente dentro il Louvre E non solo: nei prossimi mesi arriveranno più fondi, più telecamere, più monitor, più barriere e più addetti alla sicurezza.
L’unico a volere il water d’oro di Cattelan andato all’asta è stato un parco di divertimenti Lo ha comprato per dodici milioni di dollari: è stata l'unica offerta per un'opera che ne vale dieci solo di materiale.
Angoulême, uno dei più prestigiosi festival di fumetti al mondo, quest’anno potrebbe saltare a causa di scandali, boicottaggi e tagli ai finanziamenti L'organizzazione è accusata di aver provato a insabbiare un'indagine su uno stupro e centinaia di artisti hanno deciso di non partecipare in protesta. L'edizione 2026 è a rischio.
Il guasto di Cloudflare è stato così grave che ha causato anche il guasto di Downdetector, il sito che si occupa di monitorare i guasti su internet Oltre a X, ChatGPT, Spotify e tanti altri, nel down di Cloudflare è andato di mezzo anche il sito a cui si accede quando tutti gli altri sono inaccessibili.
Il nuovo film di Sydney Sweeney sta andando così male che il distributore si rifiuta di rivelarne gli incassi Christy sembra destinato a diventare il peggior flop dell'anno, il quarto consecutivo nel 2025 dell'attrice.
Diversi grandi hotel sono stati accusati di fare offerte ingannevoli e fuorvianti su Booking L’authority inglese che si occupa di pubblicità ha scoperto che quelle convenientissime offerte non sono mai davvero così convenienti.

Louis Vuitton lancia la linea La Beauté

05 Marzo 2025
Si chiama Louis Vuitton La Beauté ed è un nuovo «métier» che comprenderà eleganti creazioni di piccola pelletteria e accessori legati all’incontro tra il mondo del viaggio e quello della bellezza. Non solo una linea beauty, insomma: una mossa interessante per Louis Vuitton, che debutta così in un mercato pieno di proposte, quello della bellezza, ma lo fa con un concept che si ricollega alla sua storia. Sin dalle origini, infatti, Louis Vuitton ha realizzato vanity case per custodire quelli che venivano chiamati “prodotti da toeletta”: le prime borse firmate Louis Vuitton erano state ideate per soddisfare l’esigenza di trasportare l’essenziale per la cura di sé, tra cui anche i prodotti dedicati alla cosmesi. A partire dagli anni Venti, il marchio produce già i suoi primi accessori per il trucco, pennelli e specchi. Così il lancio di La Beauté Louis Vuitton riflette l’ampliamento di quell’idea, reinterpretato in chiave contemporanea.
Non a caso, Louis Vuitton ha scelto Pat McGrath come Direttrice creativa della linea beauty: la make-up artist più celebre al mondo, oltre alle sue collaborazioni con numerosi stilisti e case di moda, ha influenzato la democratizzazione del make-up artistico attraverso il suo marchio, Pat McGrath Labs, lanciato nel 2015. Tra gli oggetti presenti nell’archivio Louis Vuitton che rimandano a questo mondo ce ne sono due, eccezionali, che risalgono al 1925: “Le Milano”, una trousse rigida rivestita di pelle nera e foderata in pelle rossa, con accessori in avorio, cristallo intagliato e vermeil, e quella per la soprano Marthe Chenal, dall’interno finemente sagomato per custodire tutti gli accessori di un prezioso kit per la toeletta. Nello stesso anno, un elegante vanity case, foderato in pelle di serpente, fu creato per il compositore polacco Jan Paderewski, ed è ancora parte degli archivi storici.

Louis Vuitton “Le Milano”, 1925

Trousse da toilette realizzata per Jan Paderewski, 1925

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