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16:37 lunedì 16 giugno 2025
Tra Italia, Spagna e Portogallo si è tenuta una delle più grandi proteste del movimento contro l’overtourism Armati di pistole ad acqua, trolley e santini, i manifestanti sono scesi in piazza per tutto il fine settimana appena trascorso.
Will Smith ha detto che rifiutò la parte di protagonista in Inception perché non capiva la trama Christopher Nolan gli aveva offerto il ruolo, ma Smith disse di no e preferì dedicarsi al floppissimo Wild Wild West.
Hbo ha fatto un documentario per spiegare Amanda Lear e la tv italiana agli americani Si intitola Enigma, negli Usa uscirà a fine giugno e nel trailer ci sono anche Domenica In, Mara Venier e Gianni Boncompagni.
Le prime foto della serie di Ryan Murphy su JFK Junior e Carolyn Bessette non sono piaciute a nessuno La nuova serie di American Love Story, ennesimo progetto di Ryan Murphy, debutterà su FX il giorno di San Valentino, nel 2026.
Il video del sassofonista che suona a un festa mentre i missili iraniani colpiscono Israele è assurdo ma vero È stato girato durante una festa in un locale di Beirut: si vedono benissimo i missili in cielo, le persone che riprendono tutto, la musica che va.
Dua Lipa e Callum Turner si sono innamorati grazie a Trust di Hernan Diaz Il premio Pulitzer 2023 è stato l'argomento della prima chiacchierata della loro relazione, ha rivelato la pop star.
In dieci anni una città spagnola ha perso tutte le sue spiagge per colpa della crisi climatica  A Montgat, Barcellona, non ci sono più le spiagge e nemmeno i turisti, un danno di un milione di euro all’anno per l'economia locale.
Ai Grammy dal 2026 si premierà anche l’album con la migliore copertina È una delle tante novità annunciate dalla Record Academy per la cerimonia dell'anno prossimo, che si terrà l'1 febbraio.

Lettere e filosofia

La seconda vita (quella odierna) della posta cartacea, con lo strano doppio lavoro degli aerei di Poste Italiane. La corrispondenza ai tempi di Amazon e Spike Jonze.

14 Novembre 2013

Non c’è solo il film delizioso e triste di Spike Jonze, Her, molto applaudito al Festival di Roma, con un romantico protagonista scrivitore di lettere – cartacee – per conto terzi, nelle more di un rapporto tormentoso con la sua fidanzata digitale, la tonsillare e sexy (in absentia) Scarlett Johansson.

Lì le lettere sono fenomeno di nicchia e hipster e saranno poi raccolte in volume, come happy ending librario in un mondo già postmoderno di innamoramenti dei nostri iPad ma anche di autorealizzazioni forse solo virtuali e editoriali. E però il libro e i suoi derivati rischiano al contrario di salvare la posta, almeno quella americana, come testimonia il recente accordo firmato tra Amazon e le altrimenti superate e defunte poste Usa, per recapitare i suoi pacchi anche di domenica. Col solito paradosso di Marshall McLuhan (il pacco è il messaggio?), per cui ogni nuovo media non uccide i suoi colleghi anziani, ma li trasforma in qualcos’altro.

Così il gruppone dei libri online, già vituperatissimo per chi ama la carta e odia invece i Kindle, resuscita fattorini della United States Postal Service, per spedire la sua mercanzia 365 giorni all’anno.

Così il gruppone dei libri online, già vituperatissimo per chi ama la carta e odia invece i Kindle, resuscita fattorini della United States Postal Service, per spedire la sua mercanzia 365 giorni all’anno. Per ora l’accordo copre solo New York e Los Angeles, ma l’anno prossimo sarà esteso a città di lettori evidentemente forti come Dallas, Houston, New Orleans e Phoenix (mentre già esclusivissimi servizi e-commerce tipo Net-a-porter consegnano invece vestiti e borse il giorno stesso a affluenti e impazienti balneari degli Hamptons, con idrovolanti e tutto).

E però le associazioni cristiane già protestano per la violazione del giorno dell’otium; e del resto già in epoche molto antiche, negli anni Dieci del Novecento, probabilmente non agli Hamptons, luoghi di dinamiche fitzgeraldiane non postali e più interessanti, la consegna domenicale turbava e sturbava i credenti; dopo mugugni di comunità molto protestanti finì tutto, infatti, e il 1 settembre 1912 il servizio domenicale veniva soppresso. Gli ebrei rilanciarono, non volendo attività filateliche nemmeno il sabato, ma non furono presi molto in considerazione (in realtà nel frattempo era stato inventato il telefono, ci si sentiva modernissimi e non si scrivevano già più lettere tanto volentieri).

In Italia, invece, proprio recentemente è stato abolito il servizio del sabato. Ma non per revanchismi semitici, piuttosto allineandoci a pratiche comuni europee da austerità e troika (la posta solo cinque giorni alla settimana). E però, storicamente, qui, niente clash of civilizations tra francobollo e crocifisso, anzi: grandi intese, sempre, tra il Soglio di Pietro e il Francobollo; con derive aeronautiche. Seguendo passioni e sensibilità anche tecnologiche che hanno sempre accomunato pontefici, da cui giornali e radio e internet vaticane sempre modernissime, («sono più le cose che ci uniscono di quelle che ci dividono», del resto, secondo Paolo VI, primo Papa comunicatore tv e frequent flyer Alitalia).

Qualche anno fa l’immaginifico amministratore delegato delle Poste Italiane, Massimo Sarmi, figlio di un ufficiale dell’aria a e molto religioso in sé, avvicinò molto la corrispondenza alla sua dimensione divina.

Così, qualche anno fa, ecco che l’immaginifico amministratore delegato delle Poste Italiane, Massimo Sarmi, figlio di un ufficiale dell’aria a e molto religioso in sé, avvicinò molto la corrispondenza alla sua dimensione divina. Nel 2007 si trovò infatti un sistema per far fare il doppio lavoro (forse anche nel giorno del Signore) alla piccola flotta di aerei che consegnano pacchi e raccomandate. Di notte, dunque, i 737 blu e gialli di una piccola flottiglia Mistral Air, già fondata dall’attore Bud Spencer, e acquistata da Poste anni fa, consegnano buste e pacchi prioritari; la mattina, a Ciampino e in qualche altro aeroporto, le carlinghe vengono addobbate con sedili e cappelliere, e in accordo con l’Opera Romana Pellegrinaggi, trasportano molti entusiasti nelle più rinomate località pellegrine (Lourdes, Terra Santa, Fatima, Santiago de Compostela, Czestochowa).

Si narra che sui poggiatesta dei 737 -300 QC (quick change, particolare modello della Boeing prescelto perché adatto a rapide conversioni) sia ricamato il salmo 26,8 («Cerco il tuo volto, Signore») e che le hostess-postine siano state adeguatamente briffate sui fondamenti del cristianesimo. Poi, appena scaricati i pellegrini, in soli 40 minuti, dalla configurazione a 148 posti si ritorna a quella cargo, e gli aeromobili del Signore sono pronti a essere nuovamente utilizzati per portare in giro sacre raccomandate e pacchi (per quest’invenzione, l’ad delle Poste è stato nominato Commendatore dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, e soprattutto insignito della rara Commenda di San Leone Magno da uno dei due Papi attuali, quello non pauperista).

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