Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Laura Dern sembra sapere qualcosa del nuovo progetto di David Lynch
Ne parlavamo giusto qualche mese fa: David Lynch starebbe lavorando a una serie tv per Netflix. Le uniche cose che sappiamo è che i titoli provvisori al momento sono Wisteria o Unrecorded Night, e che le riprese inizieranno a fine mese. Il progetto è tenuto segretissimo, tanto che i fan stanno cercando di ottenere informazioni a ogni costo da indizi che ricavano (o pensano di ricavare) dai messaggi in codice di Lynch o dei suoi collaboratori (come era successo con Kyle MacLachan e il suo post con il glicine, “wisteria”, in inglese). Laura Dern, amica e collaboratrice da lungo tempo di Lynch, ne potrebbe sapere qualcosa.
Intervistata questo mese da Elle, Laura Dern avrebbe risposto a una domanda sul progetto misterioso di Lynch, dicendo: «Credo che i fan si debbano aspettare un’opera ancora più radicale e senza confini da David Lynch. E so che [il nuovo film, ndr] migliorerà la mia vita». Protagonista del suo Cuore selvaggio e interprete in Blue Velvet, ha poi recitato anche nella terza stagione del 2017 di Twin Peaks (dava finalmente un volto a Diane, la segretaria dell’agente Cooper). E proprio come Diane per Cooper, Laura Dern è considerata una canale di comunicazione affidabile con Lynch. Nell’intervista ammette che sono molto in contatto tra loro, «lui è parte della mia famiglia, ci siamo appena presi un cappuccino insieme. E non smette mai di fare arte: è la mia più grande fonte di ispirazione nella vita».
Sempre nella stessa intervista, si ricorda di una frase che Lynch aveva detto a un giornalista parlando di lei, che sarebbe «senza paura per il 99 per cento, dove quell’uno per cento rimanente è rappresentato da quella volta in cui si è rifiutata di rasarsi la testa per un ruolo». Ma a proposito del nuovo progetto in arrivo, Dern ha rivelato che in realtà non ne sa granché, sa solo che esiste: «Non è che sta cercando di nasconderlo, è che non lo dice a nessuno finché non lo sta facendo. È quello che amo di lui, ma direi solo che al momento c’è una scintilla nei suoi occhi e che sta facendo qualcosa di radicale e di fantastico».

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.