E, soprattutto, chi non ci sarà ma avrebbe dovuto esserci.
La polizia brasiliana ha sventato un attentato al concerto di Lady Gaga a Copacabana

Nelle scorse ore due persone sono state fermate con l’accusa di aver organizzato un piano per far esplodere ordigni artigianali sulla spiaggia di Copacabana durante il concerto gratuito di Lady Gaga a Rio De Janeiro. L’intenzione degli attentatori sarebbe stata quella di colpire la comunità queer brasiliana. Considerando la fama della cantante e il suo impegno a favore dei diritti delle persone queer, non sorprende che gli attentatori abbiano pensato al Mayhem on the Beach come a un target perfetto.
Secondo quanto riportato dal Guardian la polizia avrebbe individuato alcuni sospetti che, fingendosi Little Monster (il nome ufficiale dei fan della cantante), avrebbero tentato di reclutare altri attentatori. Alcuni media però avanzano l’ipotesi che la minaccia non fosse così pressante: nel corso di quindici perquisizioni nelle case di altrettanti sospetti su tutto territorio brasiliano non è stato rinvenuto alcun esplosivo o altri materiali per la fabbricazione di bombe. La macchina per garantire la sicurezza dell’imponente evento gratuito ha dunque funzionato: la polizia brasiliana ha impiegato oltre cinquemila agenti sul terreno per garantire la sicurezza degli oltre due milioni di partecipanti al concerto sulla celebre spiaggia brasiliana.
L’evento ha permesso a Lady Gaga di segnare un altro record. Secondo le prime stime quello di sabato sera infatti è stato il quarto concerto gratuito con più spettatori di sempre, superando quello di Madonna del 2024 nella stessa location. Lady Gaga ha scavalcato anche Antonello Venditti al sesto posto della classifica dedicata con il concerto al Circo Massimo del 2001.

Nonostante la polizia avesse intimato alla folla di disperdersi, tutti sono rimasti lì ad aspettarla finché non è arrivata e ha cantato "What Was That", la sua nuova canzone.