Hype ↓
22:48 venerdì 2 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

La Casa Bianca, Jimmy Kimmel e il problema delle petizioni

13 Gennaio 2014

Tra i tanti problemi connessi a essere il Presidente degli Stati Uniti, ce n’è uno minore che si è fatto strada solo negli ultimi anni: quello delle petizioni. Secondo l’ordinamento americano originale, la Casa Bianca doveva dare un parere ufficiale su istanze che avessero ottenuto più di 25.000 firme. Poi, nel 2012, arrivarono cose come la celebre petizione che chiedeva al governo federale di costruire la Morte Nera di Star Wars (risposta: no, non si può fare, costa troppo e l’amministrazione Obama non ha intenzione di far esplodere pianeti). E la soglia venne innalzata a 100.000 firme.

Tuttavia, anche questo limite può essere agevolmente superato, con un po’ di impegno. È quanto accaduto con una vicenda che lo scorso ottobre, iniziata su uno show del network ABC – il Jimmy Kimmel Live – causò addirittura attriti diplomatici tra Stati Uniti e Cina. In una sequenza dello show in cui l’host interagiva con dei bambini, uno di essi – imbeccato sul fornire una soluzione per l’ingente debito estero americano detenuto dal Dragone – propose di «uccidere tutti i cinesi».

La Cina ha risposto ufficialmente all’avvenimento tramite una conferenza stampa del ministro degli Esteri Qin Gang e sul People’s Daily, e la comunità asiatica statunitense ha avviato le pratiche per comunicare al Presidente la sua disapprovazione. La petizione ha superato quota 100.000 firme nelle prime settimane, anche se nel frattempo il presidente di ABC, Jimmy Kimmel e lo stesso bambino si sono scusati.

La risposta della Casa Bianca è stata chiara: «il Primo emendamento e la Costituzione proteggono la libertà di parola», per cui lo show di Kimmel non può essere cancellato – come proposto dai richiedenti.

(via)

Articoli Suggeriti
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Leggi anche ↓
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Le scorie del dibattito sul nucleare italiano

Tra ministri dalle idee non chiarissime, popolari pagine Facebook e cartoni animati virali su YouTube, la discussione sull'atomo in Italia è una delle più surreali degli ultimi anni.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.