Hype ↓
03:47 sabato 5 luglio 2025
C’è un nuovo problema con l’Odissea di Nolan: l’accento americano degli attori Nel primo teaser del film Tom Holland e gli altri attori utilizzano una marcata cadenza americana, particolare che ha indispettito molti fan.
Le acque del mar Mediterraneo ormai sono così calde che nelle mappe satellitari appaiono arancioni L’agenzia spaziale europea ha pubblicato delle mappe impressionanti in cui si vede che in certe zone la temperatura dell'acqua arriva quasi a 30 gradi.
La Grazia, il nuovo film di Paolo Sorrentino, aprirà la Mostra del cinema di Venezia Protagonisti Toni Servillo e Anna Ferzetti, il film sarà in concorso e punterà a vincere il Leone d'Oro.
È morto Michael Madsen, uno degli ultimi cattivi di Hollywood Stroncato da un infarto a 67 anni, è ricordato dal pubblico soprattutto per i cattivi interpretati nell’universo tarantiniano.
Andrea Bajani ha vinto il Premio Strega 2025 con L’anniversario Feltrinelli torna alla vittoria 20 anni dopo l'ultima volta.
La Bbc non ha voluto trasmettere un documentario sui crimini dell’Idf contro i medici di Gaza Documentario che la stessa Bbc aveva commissionato. Si intitola Gaza: Doctors Under Attack e alla fine è andato in onda su Channel 4, tra le polemiche.
Per vincere le elezioni adesso Marine Le Pen punta sull’aria condizionata per tutti Una proposta che ha acceso il dibattito politico, in uno dei Paesi, la Francia, meno climatizzati d'Europa.
Luca Guadagnino sta cercando delle comparse molto specifiche per il misterioso film che girerà quest’estate in Piemonte Se avete la carnagione molto chiara o siete amanti di videogiochi, potrebbe essere la grande occasione per esordire al cinema.

Kubrick è nei Panama Papers

07 Aprile 2016

Figura anche il nome di Stanley Kubrick nei Panama Papers. Lo rivela il GuardianDopo avere esaminato alcune delle carte, il quotidiano inglese sostiene che i documenti fatti trapelare dalla fonte della società legale Mossack Fonseca dimostrerebbero un «complesso network di compagnie offshore utilizzate dalla famiglia [cioè gli eredi del regista] per gestire i propri asset, inclusi i profitti di alcuni dei film di Kubrick».

È coinvolta anche l’enorme proprietà dove il regista ha vissuto i suoi ultimi vent’anni e dove è sepolto. Kubrick è morto nel 1999. Cittadino americano, nel 1978 si è trasferito in Inghilterra, dove ha comprato un’enorme villa nell’Hertfordshire (il Childwickbury Manor, una sorta di maniero in stile Downton Abbey, con diciotto camere da letto) dove ha vissuto stabilmente, utilizzandolo anche come base per la produzione di alcuni suoi film come Full Metal Jacket e Eyes Wide Shut (Shining invece è solo stato completato lì).

Childwickbury Manor

Scomparso il regista, che ha chiesto di essere sepolto nella tenuta, «la proprietà della tenuta è passata a tre società registrate alle Virgin Islands» intestate alle due figlie e alla figliastra di Kubrick. Si tratta di «un’azione che avrebbe permesso alla famiglia di risparmiare centinaia di migliaia di sterline in tasse di successione» scrive il quotidiano inglese. Che però aggiunge che «i documenti non dimostrano se questo sia avvenuto».

In altre parole: non è dimostrabile che gli eredi di Kubrick abbiano effettivamente evitato di pagare una grande somma delle tasse di successione grazie alle società nel paradiso fiscale.

Immagine: Jason Ballard (Flickr)
Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.