Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.
Khaby Lame sta per diventare più popolare di Charli d’Amelio su TikTok
Non sapeva che fare quando la fabbrica di materiali plastici per la quale lavorava nel torinese l’aveva lasciato a casa, così per noia ha scaricato TikTok e ha iniziato a caricare video per intrattenere gli amici. La settimana scorsa il ventunenne Khaby Lame è diventato il secondo utente più seguito della piattaforma, con 90 milioni follower, e ha così superato Addison Rae, la principale inventrice dei balletti che vediamo scorrere ogni giorno nella For you page. Poi il New York Times gli ha dedicato un profilo e il seguito internazionale ha continuato a crescere a velocità esorbitante, tanto che secondo Dazed & Confused entro metà agosto dovrebbe arrivare a superare la numero uno, e cioè la regina di TikTok, Charli d’Amelio. Stando ai calcoli, dalla scorsa settimana i suoi follower starebbero crescendo otto volte più velocemente rispetto a quelli di Charli, che ultimamente sembrano essersi un po’ inabissati.
https://www.tiktok.com/@khaby.lame/video/6982581139533876485?referer_url=https%3A%2F%2F
E pensare che Khaby si era registrato sull’app solo lo scorso novembre, quando tutti erano occupati a celebrare Charli, la prima TikToker ad aver raggiunto 100 milioni di follower. Tra due regine dei balletti, ecco Khaby, coi suoi video che fanno solo un gran ridere. La sua formula è semplice e non ha bisogno di parole per farsi capire, basta la sua espressività: “Se vuoi ridere sei nel posto giusto”, recita la sua bio TikTok. In un video sbuccia una banana, in un altro si mette i calzini, in un altro ancora spalma il dentifricio sullo spazzolino: semplicemente decostruisce la moda dei “life-hack” senza senso di YouTube. Poi i suoi video finiscono sempre con la sua espressione «che è l’equivalente video di una battuta che dice “duh”, ma va, stende le braccia come per dire voilà, e poi alza gli occhi al cielo oppure scuote la testa in segno di disapprovazione», come descrive accuratamente il New York Times.
Arrivato a Chivasso, in Piemonte, dal Senegal quando aveva un anno, Khaby Lame non ha ancora la cittadinanza italiana, anche se nell’intervista che ha rilasciato al Nyt ha spiegato che ciononostante lui è paziente, capisce la situazione e aspetta. Nella stessa intervista ha raccontato che la sua icona di comicità è Checco Zalone e che in autunno farà un video insieme a Will Smith, in barba ai balletti di Addison e di Charli.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.