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Kevin Spacey torna a recitare, in Ungheria
Il 30 ottobre del 2017 la carriera di Kevin Spacey sembrava finita: in un’intervista concessa a Buzzfeed News, l’attore Anthony Rapp lo aveva accusato di molestie, fatti risalenti a quando Rapp era poco più che un ragazzino e recitava assieme a Spacey a Broadway. Cinque anni dopo, a conferma che se la cancel culture esiste è sicuramente un prodotto non a lunghissima scadenza, Spacey sta tornando a lavorare. Prima si è accontentato di una particina, una comparsata nel film L’uomo che disegnò Dio, diretto da Franco Nero. E adesso, secondo quanto riporta Deadline, torna con un ruolo di una certa importanza in una coproduzione UK-Ungheria-Mongolia intitolata 1242 – Gateway To The West.
Il regista di 1242 – Gateway To The West è Peter Soos, un veterano del cinema ungherese. Il film racconta la storia di Batu Khan, nipote di Gengis, ai tempi in cui fu messo al comando della metà occidentale dell’impero mongolo. «Nel 1242 Khan si trova ad affrontare un uomo di profondissima spiritualità, un incontro che segna l’inizio della sua caduta», così si legge nella sinossi ufficiale del film. Ancora non si sa che ruolo avrà Spacey in questa storia, ma di sicuro non sarà quella del giovane comandante Batu. Sui social, ovviamente, si sta già commentando l’azzeccatissima scelta di casting che (forse) porterà Spacey a interpretare «l’uomo di profondissima spiritualità». Nel cast ci sono anche Eric Roberts, Christopher Lambert e Terence Stamp.
La notizia del ritorno sulle scene di Spacey è stata molto commentata negli Stati Uniti, quasi sempre nella stessa maniera. Più che parlare di 1242 o immaginare quale potrebbe essere il ruolo dell’attore in questo racconto ungherese a metà tra la storia e il mito, si sta approfittando della notizia per ricapitolare i fatti recenti della vita di Spacey. Dall’intervista di Anthony Rapp ai ruoli persi in House of Cards e Tutti i soldi del mondo proprio a causa delle rivelazioni di Rapp. Dalle cause intentate contro di lui dalle sue vittime ai processi mossi dalle autorità americane e inglesi, passando per quella surreale serie di video su YouTube nei quali Spacey, interpretando il suo personaggio di House of Cards, dichiarava di voler sconfiggere i suoi “nemici” «uccidendoli con la gentilezza».