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16:40 lunedì 22 dicembre 2025
A causa della crescita dell’industria del benessere, l’incenso sta diventando un bene sempre più raro e costoso La domanda è troppa e gli alberi che producono la resina da incenso non bastano. Di questo passo, tra 20 anni la produzione mondiale si dimezzerà.
È appena uscito il trailer di The Odyssey di Christopher Nolan e ovviamente è già iniziato il litigio sulla fedeltà all’Odissea di Omero Il film uscirà il 16 luglio 2026, fino a quel giorno, siamo sicuri, il litigio sulle libertà creative che Nolan si è preso continueranno.
Il ministero della Giustizia americano ha fatto prima sparire e poi ricomparire una foto di Trump con Epstein Il Department of Justice sostiene che tutto è stato fatto per «proteggere delle potenziali vittime di Epstein» ritratte nella foto.
Di Digger di Alejandro G. Iñárritu non sappiamo ancora niente, tranne che un Tom Cruise così strano e inquietante non si è mai visto La trama della nuova commedia di Iñárritu resta avvolta dal mistero, soprattutto per quanto riguarda il ruolo da protagonista di Tom Cruise.
C’è un’estensione per browser che fa tornare internet com’era nel 2022 per evitare di dover avere a che fare con le AI Si chiama Slop Evader e una volta installata "scarta" dai risultati mostrati dal browser tutti i contenuti generati con l'intelligenza artificiale.
Kristin Cabot, la donna del cold kiss-gate, ha detto che per colpa di quel video non trova più lavoro e ha paura di uscire di casa Quel video al concerto dei Coldplay in cui la si vedeva insieme all'amante è stata l'inizio di un periodo di «puro orrore», ha detto al New York Times.
I Labubu diventeranno un film e a dirigerlo sarà Paul King, il regista di Paddington e Wonka Se speravate che l'egemonia dei Labubu finisse con il 2025, ci dispiace per voi.
Un reportage di Vanity Fair si è rivelato il colpo più duro inferto finora all’amministrazione Trump Non capita spesso di sentire la Chief of Staff della Casa Bianca definire il Presidente degli Stati Uniti una «alcoholic’s personality», in effetti.

A Glasgow c’è un festival interamente dedicato a Keanu Reeves

24 Aprile 2019

Keanu Reeves è senza dubbio una delle poche certezze rimaste nell’attuale panorama hollywoodiano e come se non bastasse l’ultima storia di copertina di Gq Us – intitolata non a caso “The legend of Keanu Reeves” – ora c’è anche un intero festival a celebrarne il mito. Si chiama KeanuCon e si terrà al Centre for Contemporary Art di Glasgow il 27 e il 28 aprile: due giorni di full immersion nella carriera cinematografica dell’attore canadese, oggi splendido cinquantaquattrenne.

Il programma del festival prevede infatti la proiezione di alcuni grandi classici che lo vedono protagonista, da My Own Private Idaho di Gus Van Sant, in cui recita accanto a River Phoenix, al primo capitolo di Matrix delle sorelle Wachowski, da Constantine di Francis Lawrence a John Wick di Chad Stahelski e David Leitch, che lo ha riportato nelle grazie di pubblico e critica, al suo debutto alla regia del 2013, Man Of Tai Chi.

Sopravvissuto indenne alla continua memificazione di se stesso – su internet si è speculato per anni sulla sua presunta “immortalità”, sulla sua tristezza e sulla sua leggendaria gentilezza – oggi Reeves è uno di quegli attori che può godersi in santa pace il suo status di icona. E la sua collezione di motociclette da corsa.

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