Hype ↓
21:44 sabato 3 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Il biopic su Joan Didion ha una trama un po’ strana

06 Novembre 2023

Prodotto da Enfant Terrible Cinema di David Michaels il film su Joan Didion verrà girato, ovviamente, a Los Angeles. Le riprese inizieranno nel primo o nel secondo trimestre del 2024. Secondo le prime indiscrezioni pare che l’idea di Matthew Wilder, che lo scriverà e dirigerà, sia quella riprodurre una specie di “a day in the life” e descrivere quindi una giornata della giovane e brillante scrittrice e giornalista nella California di fine anni ’60, tra gli incontri con le ragazze di Manson in prigione, la protesta delle Pantere Nere, Nancy Reagan, i prigionieri della guerra in Vietnam. E fin qui tutto bene. Ma a quanto pare, l’epilogo sarà ambientato in una California del prossimo futuro, dove «un’intelligenza artificiale di Joan Didion incontra una distopia che oltrepassa i suoi incubi più ansiogeni e sfrenati» (così si legge su Deadline).

Anche l’attore e regista Reza Sixo Safai, un veterano del Sundance, ha detto la sua: «Quello di Joan sarà davvero un ruolo iconico e determinante per una giovane attrice. Un po’ come Lydia Tár, sarà un ruolo che resterà rilevante per anni». Wilder ha recentemente scritto la sceneggiatura di Seneca, uno scorcio allucinatorio dell’antica Roma con John Malkovich, presentato in anteprima al Festival del cinema di Berlino di quest’anno. Ha anche scritto Dog Eat Dog di Paul Schrader, che è stato il film selezionato per la serata di chiusura della Quinzaine des Réalisateurs a Cannes, e ha scritto e diretto un film dedicato a un’altra Joan, Regarding The Case of Joan of Arc. Mentre scriviamo, l’articolo pubblicato su Deadline ha un solo commento, firmato da un anonimo: «Da un lato, sembra ridicolo. Dall’altro, abbastanza intrigante».

Per ingannare l’attesa (non si sa ancora quando potremo vedere il film) possiamo ripassare per l’ennesima volta la storia della scrittrice americana più mitizzata di sempre. Qui c’è la leggendaria intervista di Hilton Als pubblicata su The Paris Review nel 2006. In questo articolo, pubblicato dopo la sua morte, il 23 dicembre 2021, a 87 anni, abbiamo ripercorso la sua carriera e soprattutto il suo stile di scrittura per capire come e perché è diventata un’icona letteraria tra le più amate e imitate. E poi c’è il documentario di Griffin Dunne del 2017, The Center Will Not Hold, un film che, come scrivevamo qui, contribuisce all’esaltazione del mito della scrittrice come icona di stile, eleganza e carattere, prima ancora che genio letterario.

Articoli Suggeriti
Nell’era del riscaldamento globale, tutti i romanzi sono romanzi climatici

È un genere esploso negli ultimi dieci anni ma che forse è stato già superato dai fatti: la crisi climatica ormai è parte della nostra quotidianità e la narrativa non può che adattarsi di conseguenza.

I libri del mese

Cosa abbiamo letto ad aprile in redazione.

Leggi anche ↓
Nell’era del riscaldamento globale, tutti i romanzi sono romanzi climatici

È un genere esploso negli ultimi dieci anni ma che forse è stato già superato dai fatti: la crisi climatica ormai è parte della nostra quotidianità e la narrativa non può che adattarsi di conseguenza.

I libri del mese

Cosa abbiamo letto ad aprile in redazione.

I Kneecap volevano essere famosi, sono diventati famigerati

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi

Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».

Murata Sayaka è la scrittrice di chi si sente a disagio sempre e dovunque

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.

Sinners, il mio vampiro suona il blues

Negli Stati Uniti il nuovo film di Ryan Coogler è diventato un caso: un'opera indipendente, un B movie che mescola sesso, musica, horror e vampiri, che sta incassando quanto un blockbuster.