Hype ↓
04:37 venerdì 31 ottobre 2025
L’operazione anti narcos a Rio de Janeiro è stata la più sanguinosa nella storia della città 2.500 agenti delle forze speciali brasiliane hanno attaccato il noto gruppo di narcotrafficanti Commando rosso, provocando 138 morti.
Al Mak di Vienna si terrà la prima mostra mai realizzata sul lavoro da designer di Helmut Lang "Helmut Lang. Séance De Travail 1986-2005" inaugura il 10 dicembre e durerà fino al 3 maggio 2026.
La quarta stagione di The White Lotus sarà ambientata tra Parigi e la Costa Azzurra Saltato l’accordo commerciale con la catena di hotel Four Seasons, HBO sta cercando hotel di lusso vista Senna come set della nuova stagione.
Robert Pattinson sta per lanciare la sua carriera da cantante  L’attore di Batman e Mickey 17 ha registrato sette canzoni da solista, realizzando un’ambizione che coltiva sin dai tempi di Twilight. 
67, l’intercalare preferito della Generazione Alfa, è stata scelta come parola dell’anno anche se non significa niente Dictionary l’ha scelta come parola simbolo del 2025: è la prima volta che un termine senza un significato specifico ottiene questo titolo. 
Luigi Mangione in carcere ha iniziato ad ascoltare Taylor Swift e Charli XCX Lo ha scritto in una lettera in cui dice di «voler capire l’hype che c’è per Taylor Swift e Charli XCX» e di aver inserito "Cardigan" nella sua playlist.
Dopo Barbie, Warner Bros. ha annunciato che farà anche il film di Hello Kitty La pellicola animata non sarà solo per bambini e arriverà nelle sale a giugno 2028, ma non è chiaro se la protagonista parlerà oppure no.
La regista della quinta stagione del progetto Crossroads di Giorgio Armani sarà Celine Song Cinque artiste in altrettanti video per parlare di cosa voglia dire trovarsi di fronte a un bivio (e poi scegliere). Nel primo episodio la protagonista è Tecla Insolia.

Javier Bardem si è presentato con la kefiah al collo sul red carpet degli Emmy

L’attore spagnolo ha chiesto la fine del blocco agli aiuti umanitari, guidando una folta schiera di star che hanno parlato della Palestina agli Emmy.

15 Settembre 2025

Agli Emmy Awards di ieri sera, oltre che a celebrare le migliori serie dell’annata appena trascorsa, molte star hanno approfittato dei riflettori per dare voce alla causa palestinese. Tra quanti hanno preso una ferma posizione e chiesto libertà e pace per la Palestina, nessuno ha ottenuto il risalto e l’eco mediatica di Javier Bardem, che si è presentato sul red carpet con un elegantissimo completo grigio abbinato a una kefiah avvolta al collo. 

L’attore spagnolo, noto a livello internazionale sia per la sua brillante carriera hollywoodiana sia per aver sposato l’attrice Penelope Cruz, ha dedicato molto tempo a rispondere alle domande dei giornalisti sul red carpet. Si è fermato a rilasciare dichiarazioni a tutte le principali testate, i cui inviati sul tappeto rosso hanno subito chiesto conto della sua posizione politica sul conflitto palestinese. L’attore ha spiegato a più riprese e citando autorevoli fonti che quello in corso a Gaza è un vero e proprio genocidio, invocando la fine del blocco agli aiuti nella Striscia e il ricorso a sanzioni economiche contro Israele per arrivare a un cessate il fuoco e una pace duratura. 

A chi gli ha chiesto se non tema ripercussioni per la sua carriera esponendosi così platealmente a favore della causa palestinese, Bardem ha replicato: «non lavorerò mai più con alcune aziende non condannano il genocidio a Gaza». Il riferimento è alla sua adesione al gruppo Film Workers for Palestine all’impegno firmato insieme a centinaia di colleghi di non far parte di progetti sostenuti economicamente da realtà riconducibili a Israele. «Il fatto che io non trovi lavoro è assolutamente irrilevante rispetto a ciò che sta succedendo là», ha aggiunto in merito alla possibilità di non ricevere più chiamate da Hollywood.

Sul red carpet in molti hanno indossato la spilla Artists4Ceasefire, che ha fatto la sua comparsa per la prima volta durante le premiazioni del 2023 ma mai è stata popolare come durante questi Emmy. Tra gli altri la indossavano Aimee Lou Wood, Natasha Rothwell, Ruth Negga, Chris Perfetti, Lucia Aniello e Hannah Einbinder. Quest’ultima ha avuto l’occasione di chiedere la liberazione della Palestina anche dal palco. L’interprete di Hacks ha infatti vinto come miglior attrice non protagonista in una comedy. Dopo la premiazione, ha spiegato alla stampa di sentire particolarmente vicina la causa palestinese perché «ho amici a Gaza che stanno lavorando in prima linea come medici proprio ora nel nord di Gaza, per fornire assistenza alle donne incinte, ai bambini, ai profughi».

Articoli Suggeriti
Migliaia di registi, attori, sceneggiatori e lavoratori del cinema hanno firmato un appello per boicottare l’industria cinematografica israeliana

Tra questi anche Yorgos Lanthimos, Olivia Colman, Tilda Swinton, Javier Bardem, Ayo Edebiri, Riz Ahmed e Josh O’Connor.

Leggi anche ↓
La bravura di Josh O’Connor è solo uno dei tanti motivi per vedere The Mastermind

Il nuovo film Kelly Reichardt, presentato a Cannes e distribuito in Italia da Mubi, non rientra davvero in nessuna delle tante definizioni che ne sono state date. Ed è proprio per questo che è così sorprendente.

La quarta stagione di The White Lotus sarà ambientata tra Parigi e la Costa Azzurra

Saltato l’accordo commerciale con la catena di hotel Four Seasons, HBO sta cercando hotel di lusso vista Senna come set della nuova stagione.

Robert Pattinson sta per lanciare la sua carriera da cantante 

Un’ambizione che coltivava sin dai tempi di Twilight: due brani della colonna sonora del film li cantava lui.

Guida anti-Fomo per la settimana dell’arte torinese

Una selezione degli appuntamenti secondo noi più interessanti nella Torino della nuova leva creativa, tra collettivi, spazi indipendenti e nuovi programmi espositivi.

Grazie Mimmo Jodice per avermi fatto cambiare idea

Un esempio di come a volte l’arte, in questo caso una mostra del grande fotografo napoletano a Torino, riesce davvero a mettere in dubbio quello che pensiamo e sentiamo.

In una settimana Il mostro è diventata la serie più vista su Netflix in tutto il mondo 

In 44 Paesi è in cima alla classifica dei titoli più visti, in 85 figura nella Top Ten: nessun altro si è avvicinato a questi risultati.