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17:39 martedì 1 luglio 2025
L’Unione Europea ha stabilito che sapere quanto guadagnano i propri colleghi è un diritto La ha fatto con una direttiva che l’Italia deve recepire entro il 2026. L'obiettivo è una maggiore trasparenza e, soprattutto, contribuire alla diminuzione del gap salariale tra uomini e donne.
Grazie all’accordo tra Netflix e la Nasa ora si potrà fare binge watching anche dell’esplorazione spaziale Il servizio di streaming trasmetterà in diretta tutta la stagione dei lanci spaziali, comprese le passeggiate nello spazio degli astronauti.
Gli asini non sono affatto stupidi e se hanno questa reputazione è per colpa del classismo Diverse ricerche hanno ormai stabilito che sono intelligenti quanto i cavalli, la loro cattiva fama ha a che vedere con l'associazione alle classi sociali più umili.
In Turchia ci sono proteste e arresti per una vignetta su Maometto pubblicata da un giornale satirico Almeno, secondo le autorità e i manifestanti la vignetta ritrarrebbe il profeta, ma il direttore del giornale ha spiegato che non è affatto così.
Una delle band più popolari su Spotify nell’ultimo mese è un gruppo psych rock generato dall’AI Trecentomila ascoltatori mensili per i Velvet Sundown, che fanno canzoni abbastanza brutte e soprattutto non esistono davvero.
A Bologna hanno istituito dei “rifugi climatici” per aiutare le persone ad affrontare il caldo E a Napoli un ospedale ha organizzato percorsi dedicati ai ricoveri per colpi di calore. La crisi climatica è una problema amministrativo e sanitario, ormai.
Tra i contenuti speciali del vinile di Virgin c’è anche una foto del pube di Lorde Almeno, secondo le più accreditate teorie elaborate sui social sarebbe il suo e la fotografia l'avrebbe scattata Talia Chetrit.
Con dei cori pro Palestina e contro l’IDF, i Bob Vylan hanno scatenato una delle peggiori shitstorm della storia di Glastonbury Accusati di hate speech da Starmer, licenziati dalla loro agenzia, cancellati da Bbc: tre giorni piuttosto intensi, per il duo.

Intervista a Wes Anderson sul suo ultimo film, Bill Murray e Bruce Willis

22 Maggio 2012

L’ex direttore di Slate Jacob Weisberg ha intervistato il regista statunitense Wes Anderson, che ha presentato il suo ultimo film, Moonrise Kingdom, al Festival di Cannes. La video-intervista consta di tre parti: nella prima, si parla del film in generale e di come sia lavorare con attori molto piccoli (i protagonisti del film sono due bambini); nella seconda si parla molto generalmente del cast stellare – caratteristica comune di ogni opera di Anderson -; e nella terza il regista risponde alle domande dei lettori. Le presentiamo di seguito.

Moonrise Kingdom è ambientato nell’estate del 1965 («poco prima che molte cose cambino» ha spiegato il regista a Slate) e narra la fuga di due dodicenni innamorati che getta nel panico un’intera comunità che si mette alla loro ricerca. Tra gli attori, Bruce Willis nei panni dello sceriffo, Edward Norton in quelli del capo-scout e Bill Murray, padre della bambina in fuga.

 

 

 

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