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03:28 venerdì 11 luglio 2025
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.
Trump si è complimentato con il Presidente della Liberia per il suo inglese, non sapendo che in Liberia l’inglese è la prima lingua Joseph Boakai, nonostante l'imbarazzo, si è limitato a spiegargli che sì, ha studiato l'inglese nella sua vita.
Ed Sheeran si è dato alla pittura e ha provato a imitare Jackson Pollock con risultati abbastanza discutibili Ma almeno si è sforzato di tenere "bassi" i prezzi delle sue "opere": meno di mille sterline a pezzo, che andranno tutte in beneficienza.
Dopo l’ultimo aggiornamento, Grok, l’AI di X, ha iniziato a parlare come un neonazista In una serie di deliranti post uno più antisemita dell'altro, Grok è pure arrivato a ribattezzarsi "MechaHitler".
La novità più vista su Netflix è un documentario su una nave da crociera coi bagni intasati Si intitola Trainwreck: Poop Cruise, è in cima alla classifica negli Stati Uniti ed è popolarissimo anche nel resto del mondo.

Un hype come quello per Intermezzo di Sally Rooney non si era mai visto

Reading privati, copie numerate, vip in prima fila, merchandising: un fenomeno mai visto prima.

24 Settembre 2024

Alla fine è passata anche la Sally Rooney Eve, la vigilia dell’uscita del suo ultimo romanzo Intermezzo. Come per tutte le vigilie che si rispettino, tipo la nascita di Gesù o l’inizio del nuovo anno, anche quella per la scrittrice irlandese è stata attesa da decine di migliaia di fedeli in giro per il mondo. Le chiese, in questo caso, erano le librerie della catena Waterstones.

Nella sede di Piccadilly, a Londra, c’è stato l’evento più prezioso: Rooney, in carne e ossa, ha fatto un breve reading del libro davanti a un pubblico ristretto e attentamente selezionato, prima dell’atteso firmacopie. Martedì 24 settembre molte librerie di Waterstones hanno aperto prima dell’orario solito, in modo che le lettrici e i lettori potessero acquistare la loro copia già nelle primissime ore del giorno. Dai post Instagram e dai video TikTok della libreria e delle lettrici partecipanti possiamo vedere anche il merch che è stato prodotto: magliette con il levriero diventato una specie di logo del libro, tote bag con il nome dell’autrice e il titolo del libro.

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Mostruosa, numericamente, la promozione in anticipo: quelli di Farrar, Straus and Giroux, negli Stati Uniti, hanno spedito 2500 copie in anticipo a lettori e lettrici forti, influencer, vip e booktoker: tutte firmate e numerate come una limited edition preziosissima. Duemilacinquecento, gratis: un numero che, in Italia, equivarrebbe a un risultato commerciale di tutto rispetto. In un articolo uscito su Esquire e intitolato “Are You Cool Enough for the Latest Sally Rooney Novel?” si legge che anche Ayo Edebiri, Lorde e Noah Baumbach hanno esplicitamente chiesto l’edizione speciale all’editore. Sheila O’Shea, Director of publicity di FSG, ha detto: «Non l’abbiamo mai fatto prima».

A cosa servono tutte queste copie? A creare un circolo virtuoso di recensioni e anticipazioni: con la copia arriva anche una richiesta, implicita o talvolta più esplicita, di pubblicità su un social network o recensione su Amazon, Goodreads, Instagram o TikTok. A loro volta, le recensioni creano hype, attesa, e pre-ordini. C’è anche spazio per una considerazione critica, scrive Madeline Diamond sempre su Esquire: «Il libro diventa così il simbolo di una valuta culturale, uno status symbol. Questi libri, così cool nelle mani di vip e personalità di internet, dimostrano quanto siamo influenzabili dal marketing intelligente, e quanto le persone vogliano mostrarsi parte dell’élite letteraria».

Rispetto al lancio del libro precedente, Dove sei, mondo bello?, sembra però diminuito l’impatto del merchandising. Nel 2021 (sempre a settembre), FSG aveva distribuito scatole personalizzate e decisamente voluminose con dentro cappellini con ricamato il titolo, ancora tote bag con disegnata la copertina, aveva realizzato ancora magliette per le libreria, un ombrello, e realizzato, a New York, una serie di apecar brandizzate in collaborazione con la newsletter Air Mail. Si erano sollevate diverse critiche, allora: le esplicite idee marxiste di Rooney non contrastavano, forse, con tutto quel marketing e quel consumismo? Anche per questo, probabilmente, il lancio del quarto romanzo si è concentrato più sul libro che sulla cornice. In Italia in libro uscirà il 12 novembre, sempre per Einaudi, che ha pubblicato, finora, tutta l’opera di Rooney.

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