Il secondo episodio del progetto video di Rivista Studio in collaborazione con North Sails, per cercare il mare dove il mare non c'è.
Stanno comparendo tanti integratori che si spacciano per “alternative all’Ozempic” ma sono truffe
L’esempio più eclatante è GLP-1 Daily, lanciato da Lemme, il brand di Kourtney Kardashian: l’integratore in forma di capsule, venduto in un’irresistibile barattolino lilla, viene presentato come «un prodotto naturale capace di stimolare i livelli di GLP-1 nell’organismo, ridurre la fame, favorire la sensibilità insulinica e sostenere una sana gestione del peso». Per dirla in parole più povere, anche se si chiamano GLP-1 Daily, le capsule di Kourtney non contengono l’ormone sintetico GLP-1 e non sono agoniste del recettore dell’ormone GLP-1, al contrario dei farmaci con la semaglutide, ovvero Ozempic e simili. Vengono quindi presentate come un’alternativa naturale dell’Ozemplic, ma con l’Ozempic non c’entrano niente. Sul sito si legge che assumendole ogni giorno per 3-6 mesi, al prezzo di 66,54 eruo al mese (l’Ozempic costa sui 200 euro al mese si vedranno vari benefici tra cui dimagrimento e riduzione degli zuccheri ematici. Un risultato che si ottiene perché, sempre secondo il sito, queste pasticche agirebbero mimando il funzionamento dell’ormone GLP-1 – prodotto naturalmente dall’intestino – e attivandone il recettore.
Le alternative all’Ozempic fanno gola per due motivi: prima di tutto non è facile farsi prescrivere il farmaco a meno di non essere seriamente sovrappeso, e ci sono persone che vorrebbero utilizzarlo anche solo per perdere solo qualche chilo. E poi costano decisamente meno. Negli ultimi mesi, con l’aumento esponenziale della popolarità e della diffusione della semaglutide, anche in Italia, le ricerche google di Ozempic e GLP-1 sono aumentate all’impazzata. I brand hanno quindi pensato bene di ribattezzare i loro vari integratori per dimagrire (da quelli bruciagrassi a quelli che diminuiscono i craving dei carboidrati), molti già in commercio da anni e anni, come alternative naturali all’Ozempic. Un modo molto semplice per sul carro del vincitore. Su Dazed Nessa Humayun si è informata su questo particolare fenomeno, indagando se queste alternative siano davvero efficaci per perdere peso come la semaglutide. Riassumendo moltissimo l’ottimo articolo (che vi consigliamo di leggere), la risposta è no.

Il successo della app non si spiega solo con il fatto che non abbiamo più i soldi per comprare vestiti nuovi o con le celebrity che la usano per arrotondare. C'entra soprattutto la nostra illusione di poter contribuire al bene comune facendo acquisti infiniti.