Hype ↓
23:29 giovedì 18 settembre 2025
Tutte le recensioni di Una battaglia dopo l’altra di Paul Thomas Anderson dicono la stessa cosa: è un capolavoro Il film, con protagonista Leonardo DiCaprio, arriverà nelle sale cinematografiche italiane il 25 settembre.
Siccome una creator l’ha “accusata” di essere transgender, Brigitte Macron mostrerà in tribunale il suo Dna per dimostrare di essere nata donna E vincere così la causa per diffamazione contro Candace Owens, creator dell'alt-right Usa che sostiene che la Première dame abbia cambiato sesso.
Israele vuole cancellare la sua versione degli Oscar perché ha vinto un film che parla di un ragazzino palestinese Anche perché, vincendo, The Sea è automaticamente candidato a rappresentare Israele agli Oscar quelli veri.
Il candidato della Francia all’Oscar per il Miglior film internazionale è un film ambientato in Iran, che parla di Iran e diretto da un iraniano Dalla Palma d’Oro a Cannes alla candidatura francese agli Oscar, il viaggio di Jafar Panahi attraverso le crepe della politica e del cinema
Sulla tv del ministero della Difesa russo c’è uno show fatto con l’AI che trolla i politici stranieri Macron con i bigodini rosa, Trump che parla di gabinetti dorati, von der Leyen in versione soviet: questo il meglio che la "satira" russa offre.
Il late show di Jimmy Kimmel è stato sospeso per dei commenti di Kimmel su Charlie Kirk Commenti che però Jimmy Kimmel non ha mai fatto.
Nel nuovo film di Carlo Verdone ci sarà anche Karla Sofía Gascón, la protagonista caduta in disgrazia di Emilia Pérez La notizia ha permesso a Scuola di seduzione di finire addirittura tra le breaking news di Variety.
Enzo Iacchetti che urla «Cos’hai detto, stronzo? Vengo giù e ti prendo a pugni» è diventato l’idolo di internet Il suo sbrocco a È sempre Cartabianca sul genocidio a Gaza lo ha fatto diventare l'uomo più amato (e memato) sui social.

Il Maradona che va a Dubai

19 Maggio 2011

Il recentissimo ingaggio di Maradona a Dubai, allenatore del Al Wasl per l’anno prossimo, 6 milioni di euro e un aereo privato a disposizione, se tutto andrà come deve andare mette le cose a posto. Io la vedo così: ex giocatore Maradona non ha voluto mai esserlo, non lo sarà mai. Da ex allenatore ha fatto le cose in fretta, guadagnandosi già la pensione, chè la vita costa. Amen. Non ci scandalizzavamo quando i soldi li pigliavano le rockstar, non ci scandalizzeremo adesso. Coi soldi l’Adidas ci fodera i nuovi palloni da calcio, non lo sapevate?

Certo come coach dell’Argentina Maradona si è dimostrato una pippa, posto che l’allenatore debba avere veramente una qualche competenza tecnica, e non mostrare di avere una qualche competenza tecnica. In questo secondo caso Maradona è stato un grande allenatore, come tutti gli altri. Lo hanno inchiodato alla responsabilità di aver lasciato a casa dai Mondiali Cambiasso e Zanetti, e di aver fatto giocare una squadra senza centrocampo, ma queste sono chiacchere da bar, masturbazio grillorum (copyright Brera). Conta solo il risultato.

Un allenatore così, l’Argentina che pure ha dato al mondo Helenio Herrera per dire, e che aspetta spasmodicamente ogni quattro anni il momento in cui il Sudamerica torna per un mese al centro del planisfero, un allenatore come Diego lo sognerà ancora a lungo. Tragico il pomeriggio del 4 a 0 contro la giovane Germania, l’ultima apparizione del Pibe in mondovisione. Ma grandiosamente tragico. Immagino che a Napoli attendano ancora a braccia aperte Diego in panchina, per giocare la ciampions l’anno prossimo. Tutti meno Aurelio De Laurentis, che però non dovrebbe mai dimenticare in verità di aver esordito nel mondo del calcio professionistico ingaggiando un sosia di Ronaldo per il capolavoro di Neri Parenti, Paparazzi (1998).

A Dubai Diego incontrerà come avversario un altro figlio di Napoli perduto per il mondo, Fabio Cannavaro, che milita nella rivale dell’Al Wasl, la più blasonata Al Alhi, posto che di rivalità si possa parlare. Fa notizia. Per il resto Maradona ha vinto a suo tempo un mondiale per il suo popolo, nonostante il piccolo particolare del generale Videla, e queste beghe tra emiri gli sembreranno di tutto riposo. A proposito di Videla, colpisce il fatto che il viaggio di Maradona a Dubai abbia avuto qualche giorno prima uno scalo in Cecenia, a Grozny. Perché?

Ecco perché. A Grozny, ricorderà qualcuno, la squadra locale è allenata da Ruud Gullit perchè il Presidente 34 enne Ramzan Kadyrov è malato di calcio, ma non vuole limitarsi a fare il Presidente di Calcio come qualcuno di nostra conoscenza, e neppure l’allenatore. No. Kadyrov ha deciso di dimostrare a tutti che a calcio ci sa fare come e meglio dei grandi campioni della sua adolescenza. Tre mesi fa ha convocato quel che restava del Brasile campione del mondo 1994, e li ha sfidati nel costruendo stadio di Grozny: 30.000 posti e un vorticoso giro di mazzette sui fondi per la ricostruzione del paese che finiscono prima nelle tasche dei russi grandi sponsor del giovane satrapo, e poi nelle tasche del giovane satrapo e famiglia. Sullo stadio, inutile dire che le foto a dimensioni mega sono le sue, quelle di Putin e quelle della famiglia.

Pochi giorni fa, la partita escogitata da Kadyrov era questa: Kadyrov e amici calciatori contro World All Star tra cui Figo, Barthes, Amoros, Baresi e, per l’appunto Maradona, che ha segnato un gol su punizione ma ha perso la partita 5-2 e si è fatto pure dribblare da Kadyrov, davanti a tutti i 30.000 spettatori. Cosa per la quale immagino abbia chiesto e ottenuto parecchio denaro. Difficile indignarsi davvero per il sogno di bambino depresso, comprato e messo in scena da un piccolo torturatore, come le organizzazione internazionali rivelano di Kadyrov. C’è sempre una certa torva grandezza nei potenti che pensano che i soldi possono comprare tutto, al contrario del luogo comune. Lavrenti Beria, capo della polizia politica di Stalin, ne approfittò per  mettere nel gulag il centravanti campione che da ragazzo lo aveva ridicolizzato in campo, lui ex mediano coi piedi di piombo. Berlusconi, per come stanno andando le cose adesso, lo scudetto rossonero se lo può mettere in quel posto e scusate la franchezza. E così via.

A proposito di psicopatologie calcistiche contemporanee chiudo copia-incollando un’agenzia di questi giorni. Dice così: “E’ italiano lo smemorato di Dubai: il trentunenne soccorso ad agosto mentre nuotava davanti a un’isola artificiale della capitale degli Emirati ha ora un’identità, si chiama Andrea Pecora. Non è quindi il calciatore greco di 25 anni Andreas Kostantinidis, come aveva sostenuto quando era ancora in stato confusionale”.

Articoli Suggeriti
Nel nuovo film di Carlo Verdone ci sarà anche Karla Sofía Gascón, la protagonista caduta in disgrazia di Emilia Pérez

La notizia ha permesso a Scuola di seduzione di finire addirittura tra le breaking news di Variety.

In Nepal hanno nominato una nuova Presidente del Consiglio anche grazie a un referendum su Discord

Per la prima volta nella storia, una piattaforma pensata per tutt'altro scopo ha contribuito all'elezione di un Primo ministro.

Leggi anche ↓
Nel nuovo film di Carlo Verdone ci sarà anche Karla Sofía Gascón, la protagonista caduta in disgrazia di Emilia Pérez

La notizia ha permesso a Scuola di seduzione di finire addirittura tra le breaking news di Variety.

In Nepal hanno nominato una nuova Presidente del Consiglio anche grazie a un referendum su Discord

Per la prima volta nella storia, una piattaforma pensata per tutt'altro scopo ha contribuito all'elezione di un Primo ministro.

Amanda Knox è la prima ospite della nuova stagione del podcast di Gwyneth Paltrow

Un’intervista il cui scopo, secondo Paltrow, è «restituire ad Amanda la sua voce», ma anche permetterle di promuovere il suo Substack.

Dopo i meme, i videogiochi, le carte collezionabili e gli spettacoli a Broadway, adesso l’Italian Brainrot arriva anche nei parchi giochi italiani

Da fenomeno più stupido e interessante di internet alla vita vera, al Magicland di Valmontone, in provincia di Roma.

Il concerto in Vaticano per il compleanno del Papa è stato uno degli show più assurdi di sempre

La collabo Bocelli-Pharrell, i Clipse primi rapper a esibirsi in Vaticano, i droni del fratello di Musk, lo streaming su Disney+ e la diretta su Tv2000: è successo davvero.

L’episodio di South Park che prendeva in giro Charlie Kirk è stato “cancellato”

La decisione è arrivata dopo le proteste dei conservatori statunitensi, che accusano lo show di aver contribuito al clima d’odio contro Kirk.