Hype ↓
16:55 venerdì 12 settembre 2025
L’episodio di South Park che prendeva in giro Charlie Kirk è stato “cancellato” La decisione è arrivata dopo le proteste dei conservatori statunitensi, che accusano lo show di aver contribuito al clima d’odio contro Kirk.
La bandiera di One Piece è diventata un simbolo di protesta in tutto il mondo Prima in Nepal e adesso anche in Francia: la bandiera del manga di Eichiiro Oda è diventato il vessillo di tutti coloro che si ribellano ai governi.
Il video dell’omicidio di una ragazza ucraina a Charlotte, North Carolina, è diventato un’arma di propaganda di tutta la destra mondiale A partire, ovviamente, dal movimento Maga nel Stati Uniti, da Donald Trump in persona, fino all'Italia, a Matteo Salvini.
Le proteste di Bloquons tout in Francia sarebbero partite tutte da un post in un gruppo Telegram Un post neanche tanto recente: è apparso su Telegram a maggio ma è diventato virale negli ultimi giorni, subito prima e subito dopo le dimissioni di Bayrou.
C’è un nuovo uomo più ricco del mondo che ha superato Elon Musk grazie all’AI Si chiama Larry Ellison e ha scavalcato l'allievo-rivale grazie alla crescita record della sua Oracle, dovuta agli investimenti nell'intelligenza artificiale.
Due giorni prima dell’omicidio il magazine Jezebel aveva assunto delle streghe per mandare una maledizione a Charlie Kirk Con una nota all'articolo, l'editor della testata femminista si è trovato costretto a condannare l'accaduto.
È uscito il primo trailer di Nouvelle Vague, il film in cui Richard Linklater racconta Jean-Luc Godard che gira Fino all’ultimo respiro E che potremo vedere in streaming su Netflix, dove sarà disponibile dal 14 novembre.
OpenAI vuole portare il suo primo film animato fatto tutto con l’intelligenza artificiale al prossimo Festival di Cannes Si intitola Critterz, è già in corso di realizzazione, ma il progetto di presentarlo a Cannes appare molto difficile.

Il lavoro è peggiore per i trentenni?

10 Luglio 2014

Uno dei luoghi comuni più presenti nelle cosiddette chiacchiere da bar è che la vita, compiuti i trent’anni, di fatto migliori. Più indipendenza, maggiore controllo dei propri mezzi e una presa più salda sul futuro (sempre secondo la vulgata, perlomeno). In realtà, un nuovo paper pubblicato sul Journal of Occupational Health Psychology costituisce una prova empirica del contrario.

Secondo i dati raccolti dai titolari dello studio, dei ricercatori dell’Università del Queensland, le persone con un’età compresa tra la fine dei 20 e l’inizio dei 40 riportano più frequentemente bassi livelli di soddisfazione professionale e stress emotivi. Le ragioni indicate dal paper sono in parte intuibili (si tratta della fascia d’età in cui è statisticamente più probabile avere figli piccoli e la mancanza di tempo si fa più pesante), in parte da attribuire allo stesso ambiente di lavoro. Come scrive il blog Research Digest, «il supporto dei colleghi si abbassa negli anni della mezza età, quando i compagni di lavoro competono per ottenere risorse sempre più scarse».

L’unico vero antidoto a questo dato di fatto sembrerebbe essere compiere quarant’anni. Studi di psicologia occupazionale confermano che la felicità lavorativa torna a crescere dai 40, e i lavoratori che hanno raggiunto i 50 sono la categoria più soddisfatta in assoluto.

(via)

Leggi anche ↓

L’attivista palestinese che ha lavorato a No Other Land è stato ucciso da un colono israeliano

Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.

Sam Altman ha detto che a differenza dell’avvocato e del terapeuta, Chat GPT non ha l’obbligo del segreto professionale

Quello che le diciamo non si può cancellare e potrebbe essere usato in tribunale.

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero