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17:39 martedì 14 ottobre 2025
Temu ha duplicato i guadagni in Europa con una forza lavoro di appena otto dipendenti Il gigante dell’ecommerce cinese continua a crescere in Europa, forte anche di una tassazione irrisoria.
Il Time ha dedicato la copertina a Trump ma lui si è offeso perché nella foto sembra che gli abbiano cancellato i capelli Il Presidente degli Stati Uniti d'America ha commentato così: «La più brutta foto di tutti i tempi».
Il Presidente del Madagascar è fuggito dal Paese per paura di essere ucciso ma rifiuta comunque di dimettersi Al momento nessuno sa dove si trovi Andry Rajoelina, ma lui sostiene di poter comunque continuare a fare il Presidente del Madagascar.
Maria Grazia Chiuri è la nuova direttrice creativa di Fendi La stilista debutterà alla prossima fashion week di Milano, nel febbraio 2026, e curerà tutte le linee: donna, uomo e couture.
Dopo il Nobel per la Pace vinto da Maria Corina Machado, il Venezuela ha chiuso improvvisamente la sua ambasciata a Oslo Una scelta che il governo di Maduro ha spiegato come una semplice «ristrutturazione del servizio diplomatico».
Giorgio Parisi, il fisico, si è ritrovato a sua insaputa presidente di una commissione del Ministero della salute perché al ministero lo hanno confuso con Attilio Parisi, medico E adesso sembra che nessuno al ministero riesca a trovare una maniera di risolvere il problema.
Il quotidiano del Comitato centrale del Partito comunista cinese ha fatto firmare un articolo a LeBron James, che però non lo ha mai scritto È vero che viviamo in un mondo strano, ma ancora non così strano da avere LeBron James tra gli editorialisti del Quotidiano del popolo.
Luca Guadagnino ha rivelato i suoi quattro film preferiti di tutti i tempi nel nuovo episodio di Criterion Closet Una classifica che comprende due film di culto abbastanza sconosciuti, un classico di Wong Kar-Wai e l'opera più controversa di Scorsese.

Il Barcellona arma i ribelli siriani

21 Marzo 2012

Togliamo subito ogni dubbio: il titolo non è serio, né verosimile. È piuttosto l’accusa che una tv privata della Siria, Addounia, ha lanciato alla squadra catalana attraverso un breve video. La spiegazione del complotto occidental-blaugrana lascia a metà tra il divertiti e il basiti. Il video in questione mostra un’azione del neo-miglior-goleador dei catalani, Leo Messi, che lancia il compagno Pedro, il quale batte Casillas in uscita in un match tra Barca e Real Madrid.

I 56 secondi di riprese sono conditi dalle surreali spiegazioni dell’analista-complottista, il quale, con un effetto moviola che ricorda quello classico utilizzato dalle tv sportive di tutto il mondo per illustrare gli schemi e gli inserimenti, spiega come i movimenti e i posizionamenti di Messi e compagni siano messaggi in codice indirizzati ai ribelli siriani, per mostrare come far arrivare armi nel Paese attraverso il Libano. L’interpretazione dell’avanzata della “pulce” palla al piede sarebbe, secondo il commentatore, la prima fase del traffico, cioè il tragitto dal Libano a Homs. Poi Messi passa il pallone a Pedro, e questo mostra in maniera inequivocabile il trasporto da Homs a Dayr al Zawr, non senza alcuni ostacoli (rappresentati dalla difesa del Madrid che si chiude, anche se non efficacemente). Il tiro e la realizzazione, poi, sono il segno che le armi arriveranno a destinazione, nelle mani dei ribelli, nella città di Al Magadin. Semplice, no?

Guardate il video qui

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