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Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

I siti che funzionano meglio sui social media

11 Dicembre 2013

Su Facebook stravincono i nuovi, su Twitter resistono i vecchi, ma se si guarda ai risultati delle singole pagine c’è un solo, incontrastato vincitore: UpWorthy (a proposito: ve ne parlavamo qui).

The Atlantic ha pubblicato una serie di classifiche dei siti che funzionano meglio sui social network, a loro volta basate su uno studio pubblicato il mese scorso da News Whip. Dati che assumono in un’importanza particolare in una fase in cui il traffico sui siti d’informazione dipende sempre più dalla condivisione sui social.  Vi riportiamo qualche estratto.

Qui sotto, una classifica dei siti in base ai “Like” su Facebook. Come si può vedere dal grafico la parte del leone spetta alle rockstar di internet (come Huffington Post, BuzzFeed e UpWorthy) che superano di gran lunga i siti dei media tradizionali (tra quelli meglio posizionati: Cnn, New York Times, Daily Mail e Bbc).

FB

Su Twitter, invece, i media tradizionali sembrano tenere botta maggiormente: il sito che riceve più menzioni è quello della Bbc. Segue ad ampia distanza Mashable, sito specializzato in media e tecnologia fondato nel 2005, che però è quasi a parimerito col “vegliardo” New York Times. Guardian e Cnn sono sullo stesso livello dell’Huffington Post.

In tutto questo però andrebbe considerata una variabile importante: il numero di contenuti pubblicati, che varia molto da testata a testata. UpWorthy, per esempio, pubblica circa 200 articoli al mese: pochissimi, se paragonati alla quantità mastodontica di materiale pubblicato da siti come Bbc, Yahoo, o Huffington Post.

Dunque se si prendono le condivisioni su Facebook per ogni singola pagina, si scopre che UpWorthy batte tutti… e con un ampissimo vantaggio: in media un contenuto di UpWorthy è condiviso più di 70mila volte. Sempre in base a questo criterio, ottiene ottimi risultati il sito del giornale satirico The Onion, che pubblicando pochissimi contenuti (rispetto ai giganti, ovviamente) neppure compariva nelle classifiche precedenti, basate sul totale dei Like e delle menzioni su Twitter. In altre parole: gli articoli umoristici e quelli che ispirano buoni sentimenti sono quelli che gli utenti condividono più volentieri (di questo, tra l’altro, vi parlavamo qui).

Altri dati pubblicati dall’Atlantic, qui.

Nell’immagine, una delle “campagne” di UpWorthy

Leggi anche:

Benvenuti nel web post-BuzzFeed: capire la nuova ondata di visitor capitanata da UpWorthy, il sito dedito ai Grandi Sentimenti, fatto di amore e dei vostri like.

Oh, meraviglia. Cosa rende un contenuto “virale”? Le emozioni positive.

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