L'immagine, pubblicata e poi cancellata dai social di Kojima, ha fatto arrabbiare prima gli utenti turchi, poi quelli italiani, per motivi abbastanza assurdi.
Hideo Kojima si è “giustificato” per la sua foto al Lucca Comics con Zerocalcare dicendo che l’ha fatta senza sapere chi fosse Zerocalcare
Non c’era alcuna «intenzione di esprimere sostegno a nessuna opinione o posizione» da parte di Kojima, si legge nel comunicato stampa della Kojima Productions.
Tramite l’account X della sua software house, Hideo Kojima ha dato la sua versione di quanto successo al Lucca Comics con Zerocalcare. Uno scatto apparentemente innocente che però è diventato una specie di intrigo internazionale, con Kojima che si è ritrovato coinvolto in una triplice polemica prima in Turchia, poi in Italia e infine in Giappone.
Notice from KOJIMA PRODUCTIONS
We would like to clarify the facts regarding the photo featuring Hideo Kojima and Italian cartoonist Zerocalcare as follows:
There is no personal or professional relationship between the two individuals.
The photo was taken briefly at the Lucca…— KOJIMA PRODUCTIONS (Eng) (@KojiPro2015_EN) November 12, 2025
Secondo quanto ha precisato la Kojima Productions dopo giorni di polemiche soprattutto sui media e sui social turchi, lo scatto «è avvenuto dopo una breve presentazione da parte di una conoscenza comune» e non c’era alcuna «intenzione di esprimere sostegno a nessuna opinione o posizione» da parte di Kojima. Una presa di distanza netta, dunque. Con il comunicato pubblicato sui social, Kojima ha anche indirettamente confermato di aver cancellato il selfie precedentemente pubblicato sui suoi canali, decisione evidentemente presa a seguito dell’indignazione che la foto aveva suscitato tra i suoi fan turchi. Ad avere scatenato la polemica è stato proprio il fumetto che Zerocalcare ha regalato a Kojima su consiglio del suo editore Bao, come lo stesso Zerocalcare ha raccontato su Instagram. Il fumetto è Kobane Calling, reportage che racconta la resistenza curda contro i combattenti dell’Isis. In Paesi come la Turchia Kobane Calling è considerato un’opera che sostiene apertamente il terrorismo, dato che così è considerato il PKK da una larga parte dell’opinione pubblica turca e soprattutto dal governo Erdogan.
Kojima ha quindi cercato di ristabilire una posizione neutrale. Una scelta che ha soddisfatto gli utenti turchi ma ha deluso i suoi fan italiani, che gli rimproverano di essersi piegato alle critiche nonostante Kobane Calling sia un’opera che, per sensibilità, è molto vicina alle istanze antimilitaristiche presenti in tanti dei suoi videogiochi.
Non un giornalista né un detective né un cosplayer né un buontempone: Elias Garzon Delvaux è solo un ragazzo a cui piace vestire elegante e visitare musei.