Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Chi sono le 15 illustratrici scelte da Gucci per la campagna del nuovo profumo

L’anno scorso Alessandro Michele ha presentato il suo primo profumo femminile per Gucci, Gucci Bloom, accompagnato da una sognante, floreale campagna pubblicitaria con Dakota Johnson, Hari Nef e Petra Collins, accompagnata da un video diretto da Glen Luchford. Quest’anno torna con un nuovo progetto, che si ispira agli stessi temi: l’amicizia femminile, il passaggio dall’infanzia all’adolescenza, la giovinezza. La novità è che la campagna di Gucci Bloom Acqua di Fiori verrà realizzata da 15 illustratrici selezionate per l’occasione, accomunate dal fatto di essere tutte molto giovani, molto brave e, è impossibile non farci caso, anche molto belle. It’s Nice That ha pubblicato un elenco dei post Instagram con cui Gucci ha presentato la campagna citandole una a una.
Vivono a Londra Francis Wilks, art director, artista e graphic designer, Fee Greening, che si ispira all’arte gotica e medievale, Nouri Flayhan, libanese con uno stile già molto definito e Joy Miessi, che per il segno e l’uso dei colori ricorda molto Jean-Michel Basquiat. Un’altra illustratrice “vecchia scuola” è Amber Vittoria, che vive a New York come Phoebe Collings-James, che invece è un artista inglese e giamaicana abituata a lavorare con il disegno così come il video, la scultura, il testo e la musica.
C’è poi Langley Fox, specializzata in particolareggiati e realistici disegni a matita, Frances Cannon, famosa per le sue scenette poetiche quanto semplicissime (funzionano molto bene anche come tatuaggi), la bravissima PollyNor, specializzata in donne e demoni e Joana Avillez, di cui è appena uscito un libro pubblicato da Penguin Press. E poi @phannapast, Thailandia, Verena Smith, Brasile (San Paolo), la poetessa e compositrice Coquelicot Mafille, la giovanissima attrice Rowan Blanchard e l’italiana Emma Allegretti, che vive a Roma.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.