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Le cofondatrici di Grafton hanno vinto il Premio Pritzker per l’architettura

La Hyatt Foundation, che ogni anno organizza e finanzia il premio Pritzker per l’architettura, ha assegnato a Yvonne Farrell e Shelley McNamara, cofondatrici di Grafton, l’edizione 2020 del riconoscimento, il più prestigioso del settore. Tom Pritzker, il Presidente della fondazione, ha detto che Farrell e McNamara «dimostrano una forza incredibile nella loro architettura», e che un loro grandissimo pregio è la capacità di combinare la capacità di rispettare le diverse commissioni con quella di esprimersi in ciascuna di esse con creatività e sensibilità.
Per McNamara, della quale il Guardian ha riportato le parole in un articolo di oggi, l’architettura è una «cornice per la vita dell’uomo», qualcosa che «ci ancòra e ci tiene connessi al mondo». Lei e Farrell hanno fondato la Grafton Architects nel 1978 e per quarant’anni hanno progettato edifici (tra cui quello dell’Università Bocconi di Milano) accomunati da una caratteristica: sono tutti pensati per incoraggiare le persone ad interagire. Uno dei loro lavori più recenti, un edificio commissionato dalla London School of Economics, sarà completato il prossimo anno e promette di contenere in sé tutti i pregi dell’architettura del duo.
Un aspetto non secondario legato al premio vinto da Farrell e McNamara riguarda la disparità di genere, che come osservava Oliver Wainwright sul Guardian anche nell’assegnazione del Pritzker è ben radicata in favore degli uomini. Fino ad oggi il premio è stato assegnato 46 volte e soltanto in tre di queste a riceverlo è stata una donna: Zaha Hadid nel 2004, Kazuyo Sejima nel 2010 e Carme Pigem nel 2017. Farrell e McNamara saranno dunque la quarta e la quinta.

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