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A dicembre uscirà un documentario sui Gorillaz

La storia dei Gorillaz ha avuto inizio il 15 agosto del 1997, e da allora le leggende che hanno avvolto la band composta da 2D, Murdoc, Niccals, Russle e Noodle si sono sovrapposte, le une alle altre. Un esperimento estetico e musicale a due dimensioni, a opera del leader dei Blur, Damon Albarn, che dopo aver raggiunto la fama negli anni Novanta ha deciso di dare forma a un’idea inusuale insieme al disegnatore Jamie Hewlett.
Tra realtà e vita virtuale, nuove curiosità verranno rivelate dal documentario dedicato alla band, dal titolo Gorillaz: Reject False Icons, in uscita il 16 dicembre in tutto il mondo. Il film-evento verrà proiettato per una sola notte e i biglietti saranno acquistabili il 27 novembre: sul sito ufficiale ci si può iscrivere a una newsletter per scoprire i cinema selezionati che parteciperanno alla proiezione collettiva.
Come riporta Dazed & Confused, il film diretto da Denholm Hewlett (figlio di uno dei creatori) documenterà «ogni mossa della band nel corso di tre anni», raccontandone gli aspetti più curiosi sia delle ore passate nello studio di registrazione per la realizzazione del quinto album Humanz, e del successivo The Now Now, sia durante i tour mondiali. Non solo: il documentario offrirà ai fan dei cameo particolari che avranno come protagonisti alcuni degli artisti che hanno collaborato con la band, come Kelela, Noel Gallagher e Pusha-T.

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