Hype ↓
23:36 giovedì 27 novembre 2025
Dopo quasi 10 anni di attesa finalmente possiamo vedere le prime immagini di Dead Man’s Wire, il nuovo film di Gus Van Sant Presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, è il film che segna il ritorno alla regia di Van Sant dopo una pausa lunga 7 anni.
Un esperimento sulla metro di Milano ha dimostrato che le persone sono più disponibili a cedere il posto agli anziani se nel vagone è presente un uomo vestito da Batman Non è uno scherzo ma una vera ricerca dell'Università Cattolica, le cui conclusioni sono già state ribattezzate "effetto Batman".
Secondo una ricerca dell’università di Cambridge l’adolescenza non finisce a 18 anni ma dura fino ai 30 e oltre Secondo nuove analisi neuroscientifiche, la piena maturità cerebrale degli adulti arriva molto dopo la maggiore età.
I fratelli Duffer hanno spiegato come settare la tv per guardare al meglio l’ultima stagione di Stranger Things I creatori della serie hanno invitato i fan a disattivare tutte le “funzioni spazzatura” delle moderne tv che compromettono l'estetica anni '80 di Stranger Things.
L’incendio di Hong Kong potrebbe essere stato causato dalle tradizionali impalcature in bambù usate nell’edilizia della città Le vittime accertate sono 55, ci sono molti dispersi e feriti gravi. Sembra che il rogo sia stato accelerato dal bambù usato nei lavori di ristrutturazione.
L’Onu ha definito Gaza «un abisso» e ha detto che ci vorranno almeno 70 miliardi per ricostruirla Quasi sicuramente questa cifra non sarà sufficiente e in ogni caso ci vorranno decenni per ricostruire la Striscia.
Anche quest’anno in Russia è uscito il calendario ufficiale di Vladimir Putin Anche nel 2026 i russi potranno lasciarsi ispirare dalle foto e dalle riflessioni del loro presidente, contenute nel suo calendario
Sarkozy è stato in carcere solo 20 giorni ma dall’esperienza è riuscito comunque a trarre un memoir di 216 pagine Il libro dell’ex presidente francese sulla sua carcerazione lampo a La Santé ha già trovato un editore e verrà presto pubblicato.

Google Maps ha aggiornato le mappe di Gaza per la prima volta dall’inizio dei bombardamenti

17 Febbraio 2025

A più di un anno dall’inizio dell’attacco israeliano, Google Earth e Google Maps hanno iniziato ad aggiornare le immagini della Striscia di Gaza. Nelle nuove fotografie satellitari si vedono soprattutto macerie, immagini tanto più sconvolgenti se osservate con la consapevolezza che sono “vecchie”: risalgono all’ottobre e al novembre 2023, la realtà nella Striscia in questo momento è persino peggiore di quella che si vede in queste foto. Al momento Google non ha immagini più aggiornate di queste.

Nel 2023 un’inchiesta di Semafor aveva svelato che Planet Labs, l’azienda che fornisce a Google le immagini satellitari usate in Earth e Maps, aveva deciso di limitare l’accesso alle foto della Striscia di Gaza in base a criteri che non sono mai stati spiegati. Dopo la pubblicazione dell’articolo di Semafor, Planet Labs aveva pubblicato un comunicato stampa in cui precisava di «non censurare, modificare né manipolare le immagini. Planet continua a rendere disponibili ai suoi clienti, tra i quali ci sono anche media e organizzazioni umanitarie, tutte le informazioni su Gaza, coerentemente con la nostra missione di trasparenza e responsabilità. Planet ha smentito l’inattendibile articolo di Semafor nel momento stesso in cui è stato pubblicato, ma la testata si è rifiutata di apportare le dovute correzioni».

Secondo Google, la spiegazione del ritardo nell’aggiornamento della immagini della Striscia di Gaza si legge nella Community Guide di Google Earth, improntata al rispetto dell’attuale legislazione americana in materia. Secondo l’emendamento Kyl-Bingaman al National Defense Authorization Act, approvato nel 1997, permetteva alle aziende americane di pubblicare immagini satellitari di Israele e della Palestina con una risoluzione che non superasse i due metri per pixel. Nel 2020, un regolamento dello U.S. Commercial Remote Sensing Regulatory Affairs Office ha parzialmente superato queste indicazioni del 1997, permettendo alle aziende di pubblicare immagini con una definizione superiore. Cosa c’entra tutto questo con il fatto che su Google Earth e Maps le immagini più recenti della Striscia di Gaza risalgano a un anno fa, lo sa solo Google.

Articoli Suggeriti
La nuova funzione di geolocalizzazione di X si sta rivelando un serio problema per i politici

Non è facile spiegare come mai i più entusiasti sostenitori di Donald Trump postino dall'India o dalla Nigeria, per esempio.

Un anziano di New York ha pubblicato un annuncio in cui chiedeva di venire a fumare una sigaretta al parco con lui e si sono presentati in 1500

Lo smoke party improvvisato è stato lanciato dall’attore Bob Terry, che aveva anche promesso di offrire una sigaretta a chiunque si fosse presentato.

Leggi anche ↓
La nuova funzione di geolocalizzazione di X si sta rivelando un serio problema per i politici

Non è facile spiegare come mai i più entusiasti sostenitori di Donald Trump postino dall'India o dalla Nigeria, per esempio.

Un anziano di New York ha pubblicato un annuncio in cui chiedeva di venire a fumare una sigaretta al parco con lui e si sono presentati in 1500

Lo smoke party improvvisato è stato lanciato dall’attore Bob Terry, che aveva anche promesso di offrire una sigaretta a chiunque si fosse presentato.

Il guasto di Cloudflare è stato così grave che ha causato anche il guasto di Downdetector, il sito che si occupa di monitorare i guasti su internet

Oltre a X, ChatGPT, Spotify e tanti altri, nel down di Cloudflare è andato di mezzo anche il sito a cui si accede quando tutti gli altri sono inaccessibili.

Diversi grandi hotel sono stati accusati di fare offerte ingannevoli e fuorvianti su Booking

L’authority inglese che si occupa di pubblicità ha scoperto che quelle convenientissime offerte non sono mai davvero così convenienti.

Vangelo e integratori, social pieni e messe vuote: l’ascesa dei preti influencer

Già durante il Conclave abbiamo visto come il cattolicesimo stia diventando un trend. Adesso assistiamo anche al successo del prete influencer, figura chiave nella diffusione del churchcore.

Il Ceo di Google ha detto che nessuna azienda si salverebbe dall’eventuale esplosione della bolla dell’intelligenza artificiale

Sundar Pichai ha detto che la "corsa all'AI" è un tantino irrazionale e che bisogna fare attenzione: se la bolla scoppiasse, nemmeno Google uscirebbe indenne.