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È stato trovato il pezzo di un gioco da tavolo di epoca vichinga
A Lindisfarne, una piccola isola del nord est dell’Inghilterra, è stata fatta recentemente una scoperta archeologica piuttosto significativa. Un piccolo frammento di vetro levigato dissotterrato durante uno scavo è stato infatti identificato dagli esperti come il pezzo di un gioco da tavolo di epoca vichinga. «L’oggetto non è grande», scrive il Guardian, «Ha la dimensione di un cioccolatino e potrebbe tranquillamente essere scambiato per un ciottolo qualsiasi da una mano meno attenta».
Una rapida analisi è stata sufficiente per ricondurre il reperto al gioco di società “hnefatafl”, molto comune tra i vichinghi, o comunque a una sua versione locale, e per fare allo stesso tempo una stima approssimativa del periodo storico a cui risale, e cioè tra l’ottavo e il nono secolo. L’archeologo a capo del progetto, David Petts, ha spiegato che si tratta di un artefatto di particolare valore per la ricerca: «Stiamo iniziando ad avere consapevolezza della vita quotidiana delle persone che stavano nel monastero, piuttosto che soltanto delle loro tombe».
Ma la scoperta non è “strana” soltanto per il fatto che non si trovano pezzi di giochi da tavolo tutti i giorni. Lo è, spiega Esther Addley, anche per le sue modalità. Gli scavi a Lidisfarne sono stati infatti cofinanziati e gestiti da un gruppo di volontari sotto la supervisione degli esperti, e il reperto è stato trovato casualmente dalla madre di uno dei membri del team che si trovava sul luogo per festeggiare il giorno del suo compleanno. E non è nemmeno una novità: una delle manager dell’operazione ha detto che molte delle scoperte più significative a Lindisfarne sono state fatte dai visitatori.

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